La Federazione italiana golf ha emanato un nuovo protocollo anti contagio da Covid-19 aggiornato al 6 marzo. Oltre a confermare le numerose prescrizioni già in vigore (gare senza pubblico, divieto di usare gli spogliatoi, misurazione della febbre e molte altre alle quali purtroppo siamo ormai abituati), la Fig ha aggiunto altre misure, la più importante delle quali riguarda l’obbligo di sottoporsi a tampone per poter partecipare alle gare, sia giovanili che federali.
In caso di gare, campionati o raduni organizzati dalla Federazione Italiana Golf, ai partecipanti è richiesto di effettuare un tampone molecolare o antigenico nelle 72 ore antecedenti la gara, il campionato o il raduno, con esito negativo, e di dichiararne l’esito con apposita autodichiarazione (scaricabile dal sito www.federgolf.it), con obbligo di consegnare all’arrivo alla sede di gara, di campionato o del raduno la riferita autodichiarazione. In caso di omessa produzione da parte dell’atleta della citata autodichiarazione questi non può partecipare alla gara, al campionato o al raduno.
Tale prescrizione, che si estende anche agli allenatori e agli accompagnatori dei giocatori, è motivata dalla necessità di garantire la salute dei golfisti ed evitare rischi di contagio, ma si traduce in un notevole aggravio di costi per i giocatori e le loro famiglie. Da qui a fine giugno, quando si spera che la campagna vaccinale abbia prodotto i suoi effetti, saranno dieci le gare in programma nei circuiti giovanili Teodoro Soldati-Pinocchio sul green e Saranno Famosi. Al prezzo di almeno 40 euro a tampone (antigenico), si fa presto a calcolare quanto diventerà costoso affrontare l’attività giovanile, con probabili ricadute in termini di mancata partecipazione ai tornei. Resta poi incomprensibile il motivo per cui sia stato introdotto l’obbligo di sottoporsi a tampone, mentre è prevista solo la presentazione dell’autocertificazione. Produrre l’esito del tampone, insieme all’autocertificazione, darebbe maggiori garanzie di rispetto delle sempre più stringenti regole anti contagio.
Il XII Memorial Luca Lazzeroni, in programma sabato 13 e domenica 14 marzo al Golf Club Toscana, sarà la prima gara nella nostra regione che sarà giocata con il protocollo aggiornato e il primo banco di prova di come i golfisti risponderanno all’obbligo di sottoporsi a tampone. Sono stati oltre 130 gli iscritti e più di 50 le iscritte (tutte le categorie rappresentate, da Pulcini a Senior), a fronte di 84 posti nel tabellone maschile e 36 in quello femminile: un grandissimo risultato, che premia la passione e gli sforzi dell’organizzatrice Mariella Cerboneschi Lazzeroni e del circolo ospitante.