Ricorso contro l’elezione del presidente Risaliti: udienza del Tribunale federale il 21 gennaio

L’Assemblea elettiva dello scorso 23 novembre al Golf Club Livorno, con la Toscana prima regione italiana ad andare al voto dopo la scomparsa del numero uno del golf nazionale Franco Chimenti, è al centro del ricorso presentato da Luca Bonfiglio, il candidato presidente uscito sconfitto dal confronto con Nicola Risaliti. Bonfiglio si è rivolto al Tribunale federale della Fig contestando numerosi punti nelle procedure di convocazione, preparazione e svolgimento delle elezioni sia del presidente del Comitato regionale toscano che delle assemblee dei circoli aggregati e degli atleti professionisti, con molti riferimenti al “padrone di casa” Andrea Scapuzzi, presidente uscente del Comitato regionale toscano dopo oltre 15 anni, fondatore e presidente del circolo labronico (ora guidato dalla professionista Monica Moraldo) e presidente del Collegio dei revisori dei conti Fig. Il Tribunale federale nell’udienza del 21 gennaio alle ore 15 discuterà le circostanze presentate nel ricorso dagli avvocati Guido Valori e Fabrizia Ginnetti, entrambi di Roma: in questo si chiede l’annullamento dell’Assemblea elettiva sia per le cariche di presidente che per quelle di consiglieri e, di conseguenza, di tutti i provvedimenti successivi, a partire dalla distribuzione delle deleghe nella prima riunione del Comitato tenutasi al Cosmopolitan.

La notizia del ricorso, annunciato da Bonfiglio già alla fine dell’Assemblea elettiva di Livorno, e della fissazione della relativa udienza da parte del Tribunale federale è arrivata ai 33 circoli della Toscana e il presidente Nicola Risaliti si è rivolto a tutti i presidenti, molti dei quali hanno avuto per lui attestati di solidarietà.

“Cari presidenti – ha scritto il numero uno del golf toscano -, gentili signore e signori, alla luce del ricorso presentato da Luca Bonfiglio per l’annullamento dell’assemblea elettiva che ha portato alla elezione mia e dell’intero comitato regionale, poiché interpellato personalmente da più parti sarebbe ipocrita da parte mia non far conoscere il mio pensiero.

Ricorrere agli organi di giustizia, ancorché per motivi formali, è un diritto di tutti, a maggior ragione di chi ha partecipato senza successo alla tornata elettorale, per cui, per quanto mi riguarda, accetterò volentieri la decisione dei giudici sportivi, pronto a fare un passo indietro rispetto a chi dimostra evidenti motivazioni nel portare avanti la rappresentanza istituzionale del golf nella nostra regione, nella speranza che tale motivazione si tradurrà in altrettanto efficace impegno a beneficio del nostro amato sport.
Detto ciò, questo Comitato regionale è legittimamente in carica ed operativo e continuerà ad operare concretamente e con forte motivazione fino a quando gli organi di giustizia sportiva ne decreteranno la eventuale decadenza”.

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