Grandi novità nell’attività agonistica giovanile in Toscana, per la quale il neo presidente del Comitato regionale aveva deciso di trattenere per sé le competenze in occasione della riunione di insediamento al Cosmopolitan. Nicola Risaliti si era detto “convinto degli effetti positivi che l’attività giovanile può produrre sull’intero movimento golfistico nella nostra regione” e aveva deciso di farsi coadiuvare dalla consigliera Barbara Borin (professionista a Quarrata) e di rinnovare l’incarico di coordinamento a Giuliano Giovannini.
Con la nomina della nuova coach regionale Federica Dassù, che riprende così il suo posto occupato negli ultimi anni da Andrea Romano, il golf giovanile toscano ritrova una delle guide più prestigiose e conosciute anche fuori dalla nostra regione. “Sono felice che la Federazione abbia incaricato Federica Dassù – ha sottolineato il presidente del Comitato regionale Nicola Risaliti –. Questo ci consentirà non solo di disporre di una coach di grande esperienza e molto benvoluta dal mondo dei giovani atleti, ma anche di svolgere una programmazione dell’attività giovanile in stretta collaborazione con la Fondazione Montelatici, che storicamente investe risorse importanti nella diffusione del golf e nella formazione dei giovani atleti. Ringrazio ovviamente Andrea Romano, che ha dimostrato sul campo le sue indiscutibili doti di tecnico allenatore e che pertanto rimane una risorsa importante per il golf giovanile nella nostra regione”.
Dopo la nomina a coach regionale di Federica Dassù è arrivato poi un altro prestigioso contributo per l’attività giovanile toscana. “Oltre ai maestri Pgai Paolo Scalabrino (Tirrenia) e Massimiliano Secci (Ugolino) – ha spiegato Risaliti – abbiamo ricevuto la disponibilità di Lorenzo Gagli (nella foto con Federica Dassù), il quale da professionista del Tour ai massimi livelli potrà trasferire le sue esperienze di giocatore ai ragazzi che vorranno impegnarsi nell’attività agonistica. A completare il quadro c’è la determinazione della nuova coach a favorire i rapporti con i maestri federali che nei circoli e sul territorio seguono individualmente i giovani atleti più promettenti, che riceveranno il supporto dello staff regionale e gli incentivi che saranno resi disponibili dall’accordo fra il Comitato regionale e la Fondazione Montelatici”.
