Tesserati 2023, la classifica dei circoli toscani

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Secondo anno di lieve flessione dei tesserati nei circoli toscani, passati dai 6.323 del 2022 ai 6.212 (-111) del 2023. Il segno – registrato nella nostra regione, secondo i dati forniti da Dario Boeris (presidente del circolo piemontese Pinerolo-Pragelato) che come ogni anno anticipa le statistiche ufficiali della Federazione italiana golf, è in linea con il dato nazionale: dai 93.935 tesserati del 2022, miglior dato dal 2013 in poi, si è passati infatti ai 93.235 del 2023 con un calo di 700 unità proprio nell’anno della Ryder Cup ospitata con successo in Italia.

L’Ugolino Firenze si è confermato di gran lunga il primo circolo in Toscana con 572 tesserati, con un -22 rispetto all’anno precedente che lo fa scivolare al 36° posto nella classifica italiana guidata da Crema (3494), mentre il Parco di Firenze rimane al secondo posto del ranking regionale con un pesante calo di 59 unità che lo fa scendere sotto quota 500, a 491. Le Pavoniere (+19) recupera la terza posizione con 429 tesserati e scavalca Alisei Pietrasanta (390, -42), ma le migliori performance nelle prime dieci posizioni spettano al Golf Club Tirrenia, sesto con 316 (+20), Argentario, settimo con 259 (+21), e Montecatini, ottavo con 250 (+19).

L’aumento più consistente in assoluto è stato registrato dal Forte dei Marmi Golf Club, passato da 103 a 134 tesserati (+31), seguito da Riva Toscana che ha superato quota 100 (103, +24). Il calo più significativo, a parte quello del Parco di Firenze, riguarda invece il Castelfalfi Golf Club, sceso a 173 con una flessione di 27 tesserati. E a proposito di segni negativi, spicca il calo dei circoli cittadini: oltre al -59 del Parco di Firenze, ci sono il -12 del Golf Club Livorno (196), il -10 dell’Abbadia Colle Val d’Elsa (-148) e il -13 del Golf Club Centanni di Bagno a Ripoli (61). Crescono invece il Golf Club Vicopelago, campo pratica di Lucca con 159 tesserati (+13), e Le Capanne, campo pratica di Bibbona (Livorno) che ha superato quota 100 (102, con un +18).

Nella diminuzione di tesserati in Toscana, confermato anche dal calo in generale di partecipanti alle gare in tutti i circoli, va considerato anche l’aumento di adesioni ai cosiddetti “tesserifici”, ossia circoli di fuori regione che offrono quote sociali a prezzi particolarmente convenienti (poche decine di euro oltre ai 100 euro di tessera federale obbligatoria). Questa soluzione è adottata soprattutto dai golfisti con minor tempo a disposizione o che preferiscono variare percorsi di gioco ogni settimana, senza dover sostenere una spesa annuale troppo pesante che li obbligherebbe in pratica a giocare sempre sullo stesso campo.

Se il dato relativo ai tesserati è negativo, nel 2023 c’è stato un aumento generalizzato di golfisti stranieri nei circoli della Toscana, dai più grandi e prestigiosi a quelli con meno buche e fuori dalle abituali mete turistiche. Il golf come ulteriore attrazione di una regione conosciuta e apprezzata in tutto il mondo, ecco il primo risultato, immediato, della Ryder Cup in Italia. Ma basterà a far quadrare i conti dei circoli?

La campagna di tesseramento per il 2024 è iniziata con molte offerte a prezzi ridotti rispetto all’anno che sta per concludersi. Queste promozioni puntano ad aumentare la base di golfisti praticanti, ma il rischio, paventato da alcuni circoli, è che si crei una concorrenza eccessiva all’interno di un mercato che stenta ad allargarsi.

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