Un golfista senese, tesserato per L’Abbadia, ha vinto a Roma, sul campo del Marco Simone sede della prossima Ryder Cup, il 58° Campionato del mondo Igfr (International Golfing Fellowship of Rotarians), con ben 280 partecipanti da 27 nazioni che si sono sfidati sui campi di 4 circoli: Marco Simone appunto, Olgiata, Parco dei Medici e Castelgandolfo. Francesco Franzinelli Socini con 245 colpi (la prima categoria giocava medal) ha battuto di misura il campione del mondo uscente, lo svedese Bertil Josefsson (246), dopo aver vinto la gara a coppie, la 4 palle dell’amicizia, che aveva aperto la settimana golfistica romana.
Sul campo che a fine settembre ospiterà la sfida fra Europa e Usa il golfista senese (nella foto) ha affrontato l’ultima giornata partendo da tre colpi di svantaggio dal leader provvisorio, il tedesco Frank Amhoff, dopo aver girato in 79 all’Olgiata (+7) e in 84 (+12) al Parco dei Medici. Nonostante un inizio non brillante (+4 nelle prime 3 buche), Franzinelli Socini è riuscito a giocare con regolarità chiudendo in 82 colpi che sono stati sufficienti a recuperare lo svantaggio dal tedesco, in grande difficoltà sul percorso di Guidonia, e a contenere la rimonta del giovane Marco Ciccalè, autore del miglior score di giornata con 79 (247 colpi totali) e vincitore del titolo di prima categoria.
“Il campo del Marco Simone è veramente difficile – ha spiegato il neo campione del mondo rotariano Francesco Franzinelli Socini -. I fairway sono molto stretti e nel rough è pressoché impossibile trovare la pallina. Solo nel primo taglio sono riuscito a giocarla, al massimo con un ferro 8 per rimetterla in fairway. Sono molto felice, mi ero preparato bene in vista di questo campionato del mondo e sono soddisfatto di essere riuscito a centrare la vittoria. Molti giocatori anche di altre nazioni hanno fatto il tifo per me”. Successi italiani anche in seconda e terza categoria con Massimo Fasoli e Alberto Sacchi, mentre Luigi Capoccetti è stato il migliore fra i seniores (over 70). L’Italia ha vinto con buon margine di vantaggio anche la Coppa delle Nazioni davanti a Svizzera e India.