Manca poco più di un mese alla prima edizione della Coppa Cabreo, in programma sabato 19 e domenica 20 agosto al Golf Club Punta Ala. La competizione è stata fortemente voluta dalla Famiglia Folonari per celebrare le proprie Tenute, la Toscana, i suoi paesaggi e la passione familiare per il golf. La gara a coppie, 4 palle la migliore il primo giorno e greensome il secondo, ricalca la formula e rinnova la tradizione della Coppa Le Mortelle Antinori.
“Quando lo scorso anno ho saputo che Piero Antinori, dopo dieci edizioni, non avrebbe più organizzato la sua gara – spiega Francesca Folonari – ho proposto al presidente del Golf Club Punta Ala Fernando Damiani e a suo figlio Lorenzo vicepresidente, di subentrare con la Coppa Cabreo. Hanno accettato con entusiasmo ed è un grande onore per me e per la mia famiglia, legata da lunga conoscenza e amicizia con Piero Antinori, proseguire nel solco tracciato dalla Coppa Le Mortelle. Mi auguro che anche la Coppa Cabreo, alla quale parteciperò, diventi una gara di cartellone nel prestigioso albo d’oro di Punta Ala”.
La Coppa Cabreo, con le sue 36 buche, è una delle 4 valide per il Grande Slam 2023. Per la sua formula particolare, necessita di grande intesa ed empatia all’interno della coppia, soprattutto nella seconda giornata di gara: dopo il tee shot effettuato da tutti i giocatori, ciascun componente della coppia si alternerà infatti con il compagno fino al completamento della buca. Le categorie saranno 4 e le prime 3 (scratch, prima e seconda) giocheranno medal; solo la terza giocherà stableford. Saranno premiate le prime 3 coppie di ciascuna categoria, più la prima coppia ladies e la prima coppia seniores over 60. “I premi – annuncia Francesca Folonari – saranno degli splendidi decanter di cristallo con logo Tenute del Cabreo, realizzati appositamente da Collevilca, azienda di Colle Val d’Elsa. Tali premi sono stati scelti per valorizzare l’artigianato locale d’eccellenza”.
La Coppa Cabreo, dal nome della Tenuta più prestigiosa della Famiglia Folonari, si disputa ogni anno all’Ugolino (per il 2023 è in calendario il 5 novembre) e anche a Madonna di Campiglio (Campo Carlo Magno). La prima volta a Punta Ala è la conclusione e il coronamento di un percorso iniziato cinque mesi fa con la prima tappa del Circuito Tenute Folonari Wine Challenge-Race to Cabreo: quattro gare individuali di qualifica, ognuna intitolata alle Tenute della Famiglia Folonari, che, avendo compreso la crescente importanza dell’enoturismo di qualità, accanto alla tradizionale attività di produzione vinicola, è sempre più attiva nel settore dell’ospitalità di lusso.
Il circuito è iniziato domenica 19 febbraio con il Trofeo Nozzole, dedicato alla Tenuta sulle colline di Greve in Chianti che ha contribuito a fare la storia del Chianti Classico, per poi proseguire sabato 11 marzo con il Trofeo Campo al Mare, pensato per celebrare il “salotto enologico” della DOC Bolgheri. Domenica 16 aprile è stato il turno del Trofeo La Fuga, in onore della tenuta-gioiello della Famiglia Folonari, nel cuore di Brunello di Montalcino. La tappa conclusiva della Race to Cabreo si è disputata venerdì 2 giugno con il Trofeo La Pietra, da cui prende il nome il primo Supertuscan bianco a essere lanciato sul mercato. “La Pietra” nasce nelle Tenute del Cabreo, che hanno contribuito a rinnovare e modernizzare profondamente la viticultura toscana e di cui ancora oggi, dopo oltre 40 anni, ne sono un simbolo internazionalmente riconosciuto. “Sono rimasta molto contenta di queste 4 gare, concluse con le degustazioni dei vini in premiazione fatte da mio fratello Giovanni e da Bruno Alvisini, amministratore delegato di Tenute Folonari”, conclude Francesca Folonari.
Tenute del Cabreo
Cerchiamo ora di sapere qualcosa di più su chi dà il nome a questa attesissima gara. Ci troviamo sulle colline intorno a Greve in Chianti. A dominare le Tenute del Cabreo è La Pietra del Cabreo, un antico insediamento rurale riportato a nuova vita da artigiani fiorentini e maestranze locali e attivo dal 2021, con anche un piccolo ristorante, Cabreo Ristorante, da quest’anno aperto anche agli esterni. Una struttura circondata da vigneti che dispone di 11 camere e suite, di ampi spazi esterni ombreggiati e una piscina panoramica riscaldata, con vista a 360° sul paesaggio chiantigiano. Insieme al suo “gemello” Borgo del Cabreo, aperto nel 2017, anche questo con 11 camere e piscina, le due strutture di ospitalità della Famiglia Folonari offrono la possibilità di vivere le tradizioni toscane nel più moderno comfort. Sono a soli 500 metri di distanza una dall’altra e immerse negli incantevoli paesaggi che il Chianti regala tra i vigneti e gli uliveti di proprietà di famiglia.
“Siamo impegnati nei lavori per la prossima apertura della Cantina del Cabreo – annuncia Francesca Folonari – che sarà raggiungibile a piedi, sia dalla Pietra che dal Borgo del Cabreo. Ed è qui che potremo sviluppare ulteriormente la nostra attività di wine experience”.
Dai vigneti delle Tenute del Cabreo nascono alcuni tra i vini più blasonati del Chianti. Da oltre quarant’anni, infatti, i Supertuscan prodotti in queste tenute sorprendono per personalità e raffinatezza. La Pietra, Chardonnay Toscana IGT e Black, Pinot Nero Toscana IGT, portano lo stile borgognone in Toscana assimilandone le peculiarità del terroir. Cabreo Il Borgo entusiasma dal 1982 con il suo storico blend di Sangiovese, Cabernet Sauvignon e Merlot. In questo contesto la Famiglia Folonari, che ha compreso fin da subito la crescente importanza dell’enoturismo di qualità e delle esperienze in vigna, ha dato vita a due soluzioni di ospitalità di alto profilo ed esclusività, in grado di soddisfare con i massimi standard le esigenze di un turismo sempre più “educato” e alla ricerca di una esperienza di grande livello.
TENUTE AMBROGIO E GIOVANNI FOLONARI http://www.tenutefolonari.com