L’Abbadia Master ha un nuovo campione: Franco Burresi. L’ex vicesindaco di Poggibonsi dal 1999 al 2009, che ha iniziato a giocare a golf appena una decina di anni fa, ha vinto la quattordicesima edizione della gara più prestigiosa del circolo di Colle Val d’Elsa alla veneranda età di 83 anni superando avversari molto più giovani e prestanti di lui e succede così a Fabrizio Bellacci, vincitore nel 2022 dopo due successi consecutivi femminili: Anna Mariani e Ottavia Franzinelli Socini.
La avanzata e sorprendente età anagrafica, non golfistica, ha avuto scarsissimo peso nella tre giorni di gara, vissuta in crescendo da Burresi (nella foto, premiato dalla presidente dell’Abbadia Marzia Checcucci, dal segretario emerito Riccardo Nardini e dalla segretaria Rachele). Dopo il 78 del primo giro di venerdì (66 netto), è arrivato il 70 di sabato (58 netto) che gli ha consentito di conquistare uno dei 18 posti in finale: i primi 9 della classifica lordo e i primi 9 della classifica netto. E domenica, nelle 18 buche decisive e con tutti i concorrenti ripartiti da zero, Burresi ha giocato da vero maestro: 30 i suoi colpi nelle prime 9 buche (+1 sul par del campo) e 65 (+8) il totale con soli 53 colpi netti, sotto gli occhi ammirati dei compagni di gioco che hanno apprezzato la sua estrema regolarità e la capacità di imbucare putt senza tradire la minima tensione. Burresi, terzo lo scorso anno, ha così dimostrato che a tutte le età si può giocare bene a golf e vincere gare importanti.
Al secondo posto, con 59 (67 lordo), si è classificato Andrea Casprini, che ha preceduto David Senesi e Pierpaolo Giomarelli a 62 (68 e 74 lordo). Primo master senior Adriano Fontanelli con 65 (76) e prima lady Marzia Checcucci con 67 (81). Solo un giocatore ha fatto meglio di Burresi in questa sua domenica magica: Andrea Trapani, tesserato per l’Ugolino Firenze, primo lordo con 63 colpi (+6 sul par del campo e 56 netto). La tre giorni dell’Abbadia Master, da quest’anno in versione ridotta rispetto ai 4 giorni delle edizioni precedenti con 18 buche nella giornata conclusiva invece delle originarie 36, ha avuto un ricco contorno golfistico con il tradizionale Par 3 Contest curato da Luigi Bracci, una sorta di sfida di approcci in campo pratica, e con la gara di putting green organizzata dalla presidente Marzia Checcucci per sostenere Toscana.golf, con premi messi in palio da Panizzi (vini) e Berignano (accessori da golf).
Non solo golf all’Abbadia
L’Abbadia Master, al circolo di Colle Val d’Elsa, non è solo la gara più importante dell’anno. Come da tradizione, anche quest’anno c’è stata la cena con una serata musicale condotta da Massimiliano “Massi” Fruchi con la cantante Lucrezia Manosperta, il bassista Giulio Bizzarri, il tastierista Vieri Marchi e il chitarrista Fabio Bizzarri, coadiuvati dal vicepresidente Luciano Benedetti. Oltre alla gara di karaoke, con concorrenti di ogni età e presentata da Luigi Bracci, c’è stata la nuova sfida fra neomelodici e rocker, con le divertenti imitazioni dei Cugini di campagna e degli U2 eseguite da soci e socie dell’Abbadia travestiti per l’occasione. Alla bella serata di divertimento e amicizia ha partecipato anche Riccardo Bianciardi, golfista del circuito europeo per disabili Edga e fiore all’occhiello dell’Abbadia. La presidente Marzia Checcucci e il vicepresidente Luciano Benedetti hanno annunciato l’accordo di sponsorizzazione da parte di Terrecablate, azienda senese che opera nel campo delle telecomunicazioni e che supporterà Bianciardi nella sua attività agonistica. Infine, come ogni anno, l’artista Patrizia Fineschi ha donato una sua opera al circolo: “Insieme nella natura” è il titolo.