Fine settimana ad alta intensità agonistica al Circolo Golf Ugolino Firenze con due appuntamenti di grande richiamo: sabato 17 giugno la gara individuale Fratelli Piccini Gioiellieri (nella foto il gruppo dei premiati) e domenica 18 la sfida a coppie Audi Quattro Cup by Audi Firenze. La prima, seguita da una cena in piscina che ha segnato l’inizio della stagione balneare, è stata giocata con una formula particolare chiamata Peoria system: i punteggi stableford vengono calcolati su 6 buche (3 sulle prime 9 e 3 sulle seconde: un par 3, un par 4 e un par 5), scelte dal comitato gara senza comunicazione preventiva ai giocatori. Neri Checcucci è stato il primo lordo con 16 punti, anche se va segnalato lo score totale di Brando Signorini che ha chiuso le 18 buche in soli 69 colpi (-3 sul par del campo) oltre ad aggiudicarsi il driving contest alla buca 5. Nel netto di prima categoria Simone Boldrini ha vinto con 16 punti, grazie alla hole in one realizzata alla buca 10, seguito a 15 da Rocco Pevarello e Alessandra Morandi (Mia). In seconda Fabrizio Botticelli ha prevalso su Simone Viscomi, entrambi a 16, con Gherardo Fagioli terzo a 15. Oltre a quella di Boldrini, c’è stata un’altra hole in one sfiorata: Marta Berti ha infatti fermato la pallina a soli 57 centimetri alla buca 8 e ha vinto il nearest to the pin. Il driving contest femminile alla 13 è stato invece firmato da Martina Tassi.
Ma torniamo al personaggio del giorno: Simone Boldrini, 41 anni, dal 2020 socio all’Ugolino dopo aver iniziato a giocare al Casentino e aver smesso dal 1998 al 2012 per poi riprendere al Parco di Firenze, autore del colpo perfetto al par 3 di oltre 180 metri. “Alla buca 10 abbiamo aspettato un po’, ho bevuto caffè e acqua alla buvette in attesa del nostro turno. C’era vento contro e così ho deciso di giocare un ibrido. Il colpo è partito molto bene, in direzione bandiera, ma l’asta e la buca erano coperte dall’ombra degli alberi. Non ho visto la palla entrare né ho sentito il rumore dell’asta toccata. Lisandro Mazzuoli, mio compagno di gioco, ha iniziato a dire subito che la palla era entrata, ma anche col telemetro non riuscivo a vedere. Ci ho creduto solo quando sono arrivato sul green e ho visto la pitchata vicina all’asta, la pallina era proprio dentro la buca. E’ stata la mia prima hole in one, oltretutto a una buca che mi è sempre risultata ostica. Mi hanno applaudito anche i giocatori del flight dietro al mio, ho avuto una scarica di adrenalina e infatti alla buca 11 ho tirato un tee shot pazzesco. Sono stato fortunato perché la 10 era una delle buche scelte per la classifica”.
Audi Quattro Cup
La gara a coppie Audi Quattro Cup, con qualificazione alla finale nazionale del 16 settembre a La Montecchia (Padova) e finale mondiale in Oman a novembre, è stata giocata con formula Greensome (entrambi i giocatori della coppia tirano il tee shot e poi si alternano fino al completamento della buca). Giulio Grasso Cannizzo e Alessandra Morandi hanno vinto la classifica del netto con 47 punti e hanno staccato Francesco Ricci-Serena Nobili (43) e Lorenzo Lippini con il figlio Edoardo (40). Neri Checcucci e Gaddo Toccafondi sono stati la prima coppia lordo con 38 punti, Daniele Rimetti e la moglie Ji Young Hur sono stati la prima coppia possessori Audi con 40.