Al Golf Club Livorno una raffica di premiazioni

La prima Coppa Hotel Duomo Pisa ha coinciso con l’appuntamento dell’Open Day al Golf Club Livorno. Oltre ad aprire le porte ai neofiti e a chi si avvicina con curiosità al golf, il circolo labronico ha ospitato un torneo caratterizzato dalla presenza di forti giocatori anche di altri club. Proprio uno di questi, Giovanni Del Punta del Cosmopolitan, ha vinto il lordo con 23 punti, mentre i golfisti e le golfiste di casa hanno imposto la loro legge nel netto. In prima Riccardo Tola con 32 ha superato Vincenzo Panichi (29, Cosmopolitan) e in seconda Valeria Turcheschi (nella foto) con 39 ha preceduto Sabatino Bruni e Ilario Sartori, entrambi a 38. Grazia Mariani (33) è stata premiata come prima lady e Silvia Bartolini (27) come primo handicap 37/54. La gara a 9 buche è stata vinta da Roberto Catalani (21) davanti a Marco Cavallini (20).

In occasione della premiazione della Coppa Hotel Duomo Pisa, sono state accorpate le premiazioni dei tornei del mese di aprile, come già sperimentato in altre occasioni. Il 7° Trofeo Honda Balzarini Moto ha visto i successi di Massimo Padovani (Cosmopolitan) con 21 punti lordi e di Matteo Salviati (22) nel netto di prima categoria. Spicca il 42 di Adriano Benigni (Quarrata), dominatore in seconda categoria, seguito a 36 da Daniela Benedetti e a 33 da Norberto Marini, con Valeria Turcheschi prima lady (29), Mario Vangi (28) e Giovanni Fava (27) primo e secondo netto eclettica. La gara su 9 buche è stata vinta da Maria Grazia Scali (19) davanti a Flavio Barbiero (18).

La gara a coppie Zurich Insurance (formula 4 palle la migliore) è stata vinta da Fabrizio Allegrini e Nicola Angeletti, che hanno giocato il par del campo (36 punti lordi). Nel netto Riccardo Tola e Nicola Patti hanno fatto meraviglie con il loro score di 53 e hanno staccato Ugo Castelli Della Vinca-Filippo Casalini (47) e Giovanni Fava-Roberto Catalani (44).

Infine, la Louisiana di Pasquetta con squadre di 4 giocatori è stata firmata nel netto da Sergio Rosini, Silvia Bartolini, Ilario Sartori e Federico Doveri.

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