Seconda hole in one dell’anno al Golf Club Punta Ala. Dopo quella realizzata da Riccardo Ioseffi a inizio febbraio, l’impresa è riuscita a Matteo Natoli, il più forte giocatore tesserato per il circolo del presidente Fernando Damiani (nella foto, con Natoli), domenica 12 marzo nella gara Pro Shop Punta Ala Golf Cup. “Alla buca 2 ho tirato un ferro 7 da 155 metri – ha raccontato Matteo Natoli, che ha gareggiato insieme a Paolo Cristallini e al capitano Giulio Ghisolfi -. L’asta era lunga, oltre il gradino, e non ho visto la pallina entrare in buca, anche se è partita dritta, verso l’asta. Quando siamo arrivati sul gree abbiamo visto la pitchata a circa un metro e mezzo dall’asta, la pallina era davvero dentro la buca”. Soddisfatto sì, ma non troppo emozionato. “Non è stata la mia prima hole in one, ne ho fatte altre in carriera – ha spiegato il 52enne golfista romano con un passato nelle nazionali giovanili e dilettanti e vincitore nel 2022 del Memorial Luca Lazzeroni al Pelagone -. L’ultima lo scorso dicembre a Castelconturbia”. Grazie anche a questo grande inizio di gara, Natoli ha vinto il lordo con 32 punti. Filippo Mazzeschi con un bel 37 ha invece firmato il netto di prima categoria, seguito a 35 da Gianni Contemori (Valdichiana). In seconda il braccio di ferro fra Michele Tartaglione e Andrea Vichi, entrambi a 36, si è risolto a favore di Tartaglione grazie al suo miglior finale di gara. Anna Laura Baudo (35, Capanne) è stata la prima lady.