E’ un giocatore del Golf Club Vicopelago, campo pratica di Lucca, il campione italiano Up Tour Series di prima categoria: Daniele Medici (il quarto da sinistra nella foto) ha conquistato il prestigioso titolo al termine di 3 giri da 18 buche giocati su alcuni dei campi più prestigiosi e difficili della Lombardia: Villa d’Este e Brianza per i Playoff e infine Molinetto per l’attesissimo Tour Championship, l’appuntamento conclusivo del circuito nazionale organizzato da Rory Carraroli (il primo a destra) al quale si sono qualificati 30 giocatori di prima e seconda categoria e altrettanti di terza.
Il prestigioso successo di Daniele Medici, lucchese di 28 anni, arriva in un 2022 particolarmente propizio per lui: “Mi sono laureato ad aprile in marketing turistico e lavoro per una compagnia di consulenza alberghiera. Ora è arrivata questa bella vittoria, che ho condiviso con gli amici di Vicopelago. Oltre a me, hanno giocato in Lombardia anche Riccardo Usai, Leonardo Dianda e Michele Muzzarelli. Proprio quest’ultimo, che non si è qualificato per l’ultimo giro, è rimasto apposta per farmi da caddie. Sono felicissimo, il prossimo anno potrò assistere alla finale della FedEx Cup e anche per il gruppo di Vicopelago è una gran bella soddisfazione”.
Medici, che ha iniziato a giocare appena 5 anni fa, è arrivato secondo al termine della stagione (iniziata il 1° settembre 2021 e conclusa il 30 giugno 2022) grazie ai 10 migliori risultati stableford ottenuti. Il neo campione Up Tour Series di prima categoria (handicap fino a 12) ha avuto qualche difficoltà in più venerdì 22 nel primo Playoff a Villa d’Este, dove si è piazzato 52° su 125 con 82 colpi netti e si è qualificato come terzo per il secondo Playoff a Brianza: sabato 23 si è classificato 10° con 75 e ha affrontato in quarta posizione il Tour Championship a Molinetto. La seconda posizione, con 82 colpi lordi, gli ha dato la vittoria e la giacchetta blu indossata a fine gara. “A Molinetto c’era il livescoring e Michele a due buche dalla fine mi ha detto che con un par e un doppio bogey avrei vinto. E così è stato!”.
