E’ stato il primo Trofeo Bonvicini senza Lauro, scomparso lo scorso novembre a 88 anni, ma tutto è rimasto come se lui fosse presente. La consegna delle polo a tutti i concorrenti, stavolta logate Sun68, la Messa celebrata prima della gara dal suo grande amico padre Alfredo Paladini e poi la sfida sul campo, fra quasi 60 coppie, e infine la ricca premiazione con apericena per concludere una giornata all’insegna del golf e dell’amicizia, proprio come piaceva a Lauro. A Le Pavoniere ci sono stati anche momenti di commozione nel ricordo del grande e appassionato imprenditore della moda di Montecatini, nonché organizzatore di grandi tornei di golf capaci di calamitare giocatori da ogni parte d’Italia. Il figlio Andrea Bonvicini, oltre a proseguire nell’attività del padre che ha il suo quartier generale nella Fashion Gallery di Montecatini, ha voluto confermare l’impegno anche nel mondo del golf partendo proprio dalla gara di Prato, una Louisiana caratterizzata da risultati davvero eccellenti.
Gabriele Bertini e Filippo Cardelli hanno dominato il lordo con 42 punti (66 colpi, -6 sul par del campo) e nel netto Massimo Bresci e Sabrina Conchedda con 44 hanno preceduto Marco Margheri e Fabiola Bacci con 43, stesso punteggio ottenuto dalla prima coppia mista Manrico Sborgi e Cosetta Innocenti. Caterina Cianchi e Marco Margheri si sono aggiudicati i nearest to the pin alla buca 17. Moltissimi anche i premi a estrazione, mentre non è stato assegnato uno speciale: nessuno infatti è riuscito a colpire il gong piazzato a 80 metri in campo pratica con l’unica pallina a disposizione.