Martina Flori, una nuova professionista sull’European Tour

Dopo Roberta Liti, alla sua terza stagione sul Symetra Tour (il circuito minore statunitense) con apparizioni sia sul Lpga Tour che in Europa, un’altra golfista toscana è riuscita a compiere il grande salto continuando così la tradizione avviata nel 1983 da Federica Dassù, prima giocatrice in Italia a passare professionista. Martina Flori a 25 anni ha superato la prequalifica della Qualifying School del Ladies European Tour, a Cartagena in Spagna, e ha ottenuto la carta per il massimo circuito continentale femminile 2022. “Purtroppo nella finale non sono riuscita a esprimere il mio gioco migliore – ha detto la golfista di Montecatini – e non ho passato il taglio, previsto dopo i primi 4 giorni di gara. Mi sono comunque assicurata la categoria 18, anche se è la più bassa mi consentirà di partecipare ad alcuni tornei importanti del Let Tour e del Let Access, il circuito minore”.

Martina Flori con il padre Luca al Real Golf La Manga di Cartagena, il campo sul quale è passata professionista

Martina Flori ha conquistato il prestigioso traguardo sotto la guida del padre, il maestro Luca Flori, che l’ha seguita in Spagna anche come caddie sia nella prequalifica che nella finale. “E’ sempre stato il mio maestro, anche dagli Stati Uniti gli mandavo i video quando avevo qualche problema tecnico e lui subito riusciva a trovare la soluzione per me. Il suo appoggio è stato fondamentale, così come quello della mamma (Elena Marchetti, ndr), nella mia decisione di provare con convinzione a passare professionista”. Dopo essere tornata nel 2019 dagli Stati Uniti con la laurea in marketing and communication, conseguita all’università del Mississippi, e la vittoria con il team di “Ole Miss” nella SE Conference, la competizione più importante fra le squadre universitarie del sud est degli Stati Uniti, Martina Flori si è dedicata poco al golf. Ha prima conseguito un Master al Polimoda di Firenze in fashion marketing and communication epoi ha lavorato per un anno a Milano a Golf’us (l’azienda di abbigliamento e accessori da golf) in un team di digital marketing. “Non mi sento ancora pronta per fare un lavoro in ufficio – spiega Martina -. Così, dopo un 2020 nel quale non ho quasi mai giocato anche a causa dell’emergenza Covid, quest’anno ho ripreso con il golf. Ho fatto qualche gara nazionale, mi sono divertita e ho giocato bene. Così mi sono detta: perché non provare a diventare professionista?”.

La possibilità di approdare nel Ladies European Tour è diventata concreta nel luglio scorso, quando la golfista di Montecatini (fra le migliori giocatrici italiane a livello giovanile e più volte protagonista con la maglia della Nazionale) ha passato il taglio al torneo di Losanna del Let Access, il circuito minore europeo. “Ho ricevuto un invito e l’ho sfruttato. Ho visto che il livello di gioco era alla mia portata e mi sono impegnata ancor di più. Da agosto mi sono allenata a tempo pieno a Montecatini e in ottobre ho fatto un altro torneo a Barcellona, sempre del Let Access. Poi, ai primi di dicembre, ho partecipato al raduno nazionale dei professionisti a Sutri e sono stata seguita da tutto lo staff azzurro e in particolare da Roberto Zappa”.

La settimana successiva Martina Flori ha partecipato alla prequalifica della Let Q-School, a Cartagena in Spagna, e dopo 3 giri ha chiuso al 67° posto con un totale di +11 acquisendo il diritto a partecipare alla finale, in programma dal 16 al 20 dicembre sullo stesso campo, e soprattutto la carta per entrare nel Ladies European Tour, seppur con la categoria più bassa. “Ho raggiunto il mio obiettivo, il calendario del Ladies European Tour non è ancora uscito, ma il circuito ha grandi prospettive di crescita. Nella finale ho fatto la mia prima gara da professionista e nella stagione 2022 cercherò di disputare più tornei possibili”.

La strada intrapresa da Roberta Liti e Martina Flori di trasferirsi negli Stati Uniti dopo le scuole superiori, alle università di Arizona e Mississippi, per studiare e giocare ad alto livello, è stata percorsa anche da altre golfiste toscane più giovani. Caterina Tatti e Letizia Bagnoli, di 23 e 22 anni, sono impegnate rispettivamente alla Fairleigh Dickinson University (New Jersey) e alla Florida Atlantic University di Boca Raton. La diciottenne Matilde Innocenti Angelini invece partirà a inizio 2022 alla volta di New Orleans per giocare con i colori della Tulane University. La speranza è che il gruppo di professioniste toscane impegnate nei tornei in Europa e negli Usa continui a crescere e che riesca a proseguire il percorso di successi avviato da Federica Dassù, stella polare del golf femminile italiano.

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