Marzia Checcucci (nella foto) ha vinto l’Abbadia Master 2024 davanti a due avversari temibili come Ion Andries e il campione paralimpico Riccardo Bianciardi. La presidente del circolo di Colle Val d’Elsa ha superato il taglio al comando, dopo due giri di 18 buche completati in 60 e 54 colpi netti (57 il par del campo) e ha poi legittimato il suo successo negli ultimi 2 giri, disputati sulla distanza di 12 buche (la novità dell’edizione 2024) e chiusi in 39 e 36 (38 il par del campo).
Marzia Checcucci con 189 colpi (-1) è diventata così la terza donna a vincere il torneo più importante dell’Abbadia, dopo Anna Mariani (2020) e Ottavia Franzinelli Socini (2021), e aggiunge il trofeo alla bacheca familiare dopo il trionfo nel 2022 del marito Fabrizio Bellacci. Checcucci ha passato il taglio (18 gli ammessi alla giornata finale di domenica) da leader con 114 colpi, alla pari con Ion Andries e con 11 lunghezze di vantaggio su Riccardo Bianciardi, il nazionale paralimpico campione europeo match play netto e numero 9 in classifica mondiale che anche quest’anno con la sua partecipazione ha accresciuto il prestigio dell’Abbadia Master. Bianciardi ha vinto il primo premio lordo con un totale di 194 (64/61/36/33), stesso score finale di Ion Andries secondo classificato, con gli ultimi due giri giocati sotto al par. Rossella Bongini con 205 (60/56/44/45) è stata la prima lady, Pierpaolo Giomarelli il primo senior con 209 (61/62/42/44). Oltre alla gara, i tre giorni dell’Abbadia Master sono stati animati dal Par 3 Contest curato da Luigi Bracci, che quest’anno ha cambiato obiettivi: al posto dei tradizionali secchi e accessori marini, i target da colpire in campo pratica erano le facce della presidente Marzia Checcucci e del professionista Simone Micciarelli.