In un’estate caratterizzata da un calo generalizzato di iscritti alle gare in Toscana, la Porsche Green Cup a Le Pavoniere ha invertito questa tendenza. Sono stati ben 176 i partecipanti a questa competizione organizzata dal Centro Porsche Firenze all’interno di un circuito che prevede una prima finale il 25 settembre a Bergamo L’Albenza e la finale nazionale al Pevero, in Sardegna, nel mese di ottobre.
Al termine di una maratona golfistica durata 12 ore, seguita dalla cena offerta dallo sponsor, sono stati tantissimi i premiati, con classifiche separate per Soci Porsche Green Club e Amici. In prima categoria, per quanto riguarda i soci Porsche, Luigi D’Amico (Cervia) ha vinto il lordo con 34 punti e Hanane Rachid (Zoate) si è imposta nel netto con 39 davanti a Maurizio Gervasoni (35, Franciacorta). Manuela Baldi (a sinistra nella foto) delle Pavoniere ha trionfato fra gli Amici con 40, seguita a 39 da Paolo Tacchi (39, Forte dei Marmi). In seconda categoria, Carmelo Mirko Manola (Carimate) con 37 ha superato Alberto D’Amico (Cervia) grazie al suo miglior finale di gara e Giacomo Martineti (Quarrata) con 42 ha preceduto Emilio Perulli (40, Cosmopolitan). In terza, infine, Vincenzo Fresolone (Fonti) si è imposto con un bel 44 su Giacomo Giaconia (39, Courmayeur) e Andrea Cranchi (42, Pavoniere) ha vinto il braccio di ferro con Angelo Fratus (Franciacorta). Le prime ladies sono state Daniela De Nardo (38, Ca’ della Nave) e Antonella Terranova (39, Pavoniere), Francesco Folonari dell’Ugolino Firenze (il secondo da destra) è stato il primo lordo Amici con 36 punti (il par del campo). Daniele Ciabati (37, Mirabell) è stato il primo master Porsche, Sestilio Alpini (38, Le Miniere) è stato il primo ospite Centro Porsche Firenze.
Moltissimi anche i premi speciali: il nearest second shot alla buca 6 è stato vinto da Hanane Rachid (Zoate) e Stefano Cipriani (Quarrata), il nearest to the pin alla 8 da Marco Luraschi (Castello Tolcinasco) e Leonardo Ermini (Pavoniere) con palla piazzata a soli 74 centimetri, il nearest second shot alla 10 da Alberto D’Amico (Cervia) e Zhang Chao Zhong e infine il nearest to the pin alla 17 ha visto due quasi hole in one, firmate da Bruno Barbaro (Molinetto, 64 centimetri) e Alessio Cinci (Pavoniere, 78 centimetri).
