Era dal 2016 che l’Italia non vinceva l’Esga Championship, il campionato europeo seniores Agis. E fra i 6 protagonisti di questa impresa, realizzata in Portogallo dove si sono sfidate ben 23 rappresentative nazionali, c’è anche un golfista fiorentino: Nicola Cascini, 62 anni, del Circolo Golf Ugolino (nella foto, con la coppa vinta dalla squadra azzurra). “Ancora non ci credo, abbiamo vissuto una grande emozione insieme ai miei compagni di squadra – racconta il neo campione europeo appena rientrato dalla trionfale trasferta -. Io ero già molto felice di essermi qualificato per rappresentare l’Italia grazie agli ottimi risultati ottenuti nella prima parte dell’anno: come ranking ero al sesto posto nel lordo e al quarto in quello netto. E’ stato Marcello Grabau, capitano della squadra, a chiedermi in quale squadra avrei preferito essere schierato e io mi sono messo a disposizione. Sono stato inserito nella squadra partecipante al campionato lordo, dove fra i 6 componenti ero il più alto di handicap con 5,2”.
Il titolo europeo è arrivato dopo 3 giorni di gare su un campo difficilissimo come il West Cliffs (par 72) e in condizioni ambientali critiche a causa del vento cresciuto di intensità giorno dopo giorno fino a raggiungere anche i 35-40 nodi (burrasca). “Siamo stati sempre in testa grazie alla somma dei 4 migliori risultati su 6 e nell’ultimo giro ci è bastato controllare il margine di 17 punti di vantaggio sul Regno Unito, che ha tentato invano un estremo recupero”. L’Italia ha mantenuto il primo posto con 928 colpi (299/303/326), 5 in meno del Regno Unito (309/310/314) e con la Finlandia terza a 948 (300/320/328), e il prossimo anno difenderà il titolo europeo in Islanda.
“Il mio punteggio di 79 è stato utile solo il secondo giorno, mentre l’84 e il 91 degli altri due giri sono stati scartati. Ma i miei compagni mi hanno fatto sentire importante dicendomi che la mia presenza ha cementato il gruppo. I più forti giocatori dell’Italia non avevano mai vinto questo titolo europeo e la stessa squadra, senza di me, lo scorso anno si era classificata al settimo posto. E’ stata un’esperienza meravigliosa, sia a livello sportivo che umano, e ancora stento a credere di essere diventato campione europeo”.