A Le Pavoniere, nella gara Wednesday Wine Trophy di mercoledì 19 aprile, una golfista dell’Ugolino Firenze è entrata nello Hole in One Club, l’iniziativa nazionale organizzata da Champagne Perrier-Jouet e Golf & Turismo che riunisce tutti i golfisti italiani autori di una buca in un solo colpo nel corso di una gara di circolo. Alessia Nebuloni (nella foto) è riuscita a realizzare il sogno di ogni golfista alla buca 5 del club di Prato: un par 3 di oltre 140 metri dai tee rossi, costeggiato a destra da un lago. “Ho tirato un legno 5 – racconta Alessia, che giocava insieme al marito Edoardo Falvo e a Pierluigi Lay – e non ho visto il volo della palla perché avevo il sole contro. Ho avuto la sensazione di essere andata oltre la buca e infatti quando siamo arrivati sul green abbiamo trovato solo le altre due palline e non la mia. Abbiamo cercato un po’ invano e così sono andata a vedere la buca. La pallina era proprio lì dentro, sono stata fortunata. E’ stata davvero una bella emozione perché è impensabile poter fare hole in one”.
E infatti suo marito Edoardo, ottimo giocatore quasi scratch, non ha mai provato questa emozione nella sua lunga e vincente carriera di golfista. Alessia Nebuloni, 45 anni, attualmente ha un handicap intorno a 20 (28 a Le Pavoniere), ha iniziato a giocare nel 2008 e fino al 2013 ha praticato il golf con assiduità anche insieme a Edoardo. Poi, con la nascita dei due figli Filippo e Federica già nel Club dei giovani dell’Ugolino, è stata costretta a interrompere le sue sfide sui green e ha ripreso sei anni fa. “Mi alleno poco, gioco solo in gara”, spiega Alessia, che con l’ingresso nello Hole in One Club riceverà una bottiglia di Champagne Perrier-Jouet Blanc de Blancs, una pergamena che certifica la hole in one e un marca sacca personalizzato. Le Pavoniere, invece, la premierà con una lente di ingrandimento d’argento con il logo del circolo di Prato.