C’è molto malcontento fra i genitori dei migliori giovani golfisti in Toscana (circa 35), che hanno deciso di scrivere al presidente del Comitato regionale Andrea Scapuzzi. La goccia che ha fatto traboccare il vaso è stata l’annuncio dell’annullamento del raduno di fine anno a causa delle consistenti spese sostenute per l’attività giovanile nel corso del 2022, un anno nel quale peraltro non sono stati organizzati altri raduni ma solo prove campo. Questa comunicazione è arrivata a distanza di pochi giorni dalla Finale dell’attività giovanile, disputata a inizio dicembre al Marco Simone sul campo che ospiterà la Ryder Cup 2023 (nella foto la squadra della Toscana). In questa occasione i genitori dei 10 ragazzi partecipanti hanno dovuto sostenere l’organizzazione e i costi del viaggio dei loro figli a Roma perché il Comitato, pochi giorni prima della partenza, ha comunicato di non avere risorse sufficienti per farsi carico di queste spese.
I genitori firmatari della lettera chiedono al presidente Scapuzzi di conoscere l’ammontare del budget destinato dal Comitato regionale toscano all’attività giovanile 2022 e le disponibilità e i programmi per il 2023 offrendo anche la propria disponibilità a collaborare e a confrontarsi per contribuire alla crescita del golf giovanile toscano. Il raffronto con organizzazione, efficienza e disponibilità di altre regioni (Lombardia, Piemonte, Emilia Romagna e Lazio) è impietoso eppure gli ottimi risultati dei giovani golfisti toscani a livello individuale dimostrano che impegno e passione, accompagnati dai sacrifici dei genitori, riescono a fare miracoli. Ma questa situazione di abbandono ed emergenza non può e non deve diventare la regola.