Alessandro Pissilli, maestro del Circolo Golf Ugolino Firenze, si è classificato al secondo posto nel campionato italiano senior Pga, dedicato ai professionisti italiani. Sessantuno anni, professionista dal 1981 e maestro dal 1987 dopo essere stato più volte convocato nelle Nazionali giovanili, Pissilli è stato premiato dal suo grande amico Costantino Rocca (nella foto) al termine di due giorni di gare al Golf Club Colli Berici, in provincia di Vicenza. “E’ un campo stretto e molto scosceso – ha spiegato Pissilli -. Un par 70 con caratteristiche simili all’Ugolino, ma ancora più accentuate. Costantino Rocca il primo giro ha tirato 83 colpi e in premiazione ha detto scherzando, ma non troppo: ho giocato il Masters ad Augusta eppure questo campo è ancora più difficile”.
Il secondo posto, alle spalle del vincitore Massimo Florioli (Bergamo L’Albenza) padre dell’astro nascente del golf italiano Marco Florioli, è stato il miglior risultato conquistato da Alessandro Pissilli in questo tipo di competizione: una gara formula 4 palle la migliore con doppia classifica, una individuale per il professionista e una di coppia. “In altre occasioni avevo anche chiuso il primo giro in testa, poi mi ero classificato al quinto o sesto posto. Stavolta, dopo il buon 71 della prima giornata ho girato le seconde 18 buche in 68 colpi, secondo miglior risultato assoluto dopo il 66 di Massimo Florioli, che era già in testa con 69. Ho giocato molto bene, mi è solo mancato un po’ il putt”. Oltre al secondo posto individuale con 139 colpi, 4 in più del vincitore Massimo Florioli, Alessandro Pissilli si è anche classificato al terzo posto nella classifica netto a coppie: insieme a Luca Ferrini ha totalizzato 132 colpi, 6 in più dei vincitori Massimo Florioli e la moglie Manuela Mazzotti, mentre nel lordo si sono imposti Umberto Cuomo e Paolo Cristallini (132).
“Mi ha fatto molto piacere essere premiato da Costantino Rocca, ci conosciamo da tanti anni. Avevo 13 anni, facevo ancora il caddie ed ebbi l’opportunità di andare a fare una gara a Bergamo. Tino era più grande di me, faceva il caddie master in quel circolo e mi aiutò in questa mia prima esperienza lontano da casa. Ci siamo poi ritrovati per 3-4 anni a fare la scuola maestri a Roma e siamo sempre rimasti in contatto. Nella mia carriera di professionista mi sono subito dedicato all’insegnamento, ma non mi è mai passata la passione per le gare e appena posso trovo il tempo per allenarmi”. E i risultati, anche a 61 anni, si vedono: il secondo posto nel campionato italiano senior Pga è arrivato dopo una lunga serie di vittorie e piazzamenti nelle Pro-Am disputate nei circoli toscani.