Il golf è arte, parola di Kipling. Una mostra presentata al Golf Club Tirrenia

Golf e cultura al Golf Club Tirrenia, che nel pomeriggio di sabato 1° ottobre ha ospitato la presentazione della mostra Golf is Art, allestita al Museo della Grafica (Comune di Pisa e Università di Pisa) a Palazzo Lanfranchi, Lungarno Galilei 9 a Pisa, e prorogata fino all’11 ottobre. La mostra, inaugurata lo scorso primo luglio nell’ambito delle celebrazioni per la cinquantesima edizione della gara nazionale Coppa Città di Pisa organizzata dal Golf Club Tirrenia, racconta la storia e le storie di uno degli sport più praticati e amati al mondo.

Curata da Alessandra Castellani Torta dell’Accademia Sant’Uberto di Torino e Alessandro Tosi, direttore del Museo della Grafica di Pisa (seduti, a sinistra e al centro nella foto, durante l’intervento di Marco Gesi, prorettore dell’Università di Pisa) la mostra riprende le parole dello scrittore e poeta inglese Rudyard Kipling (“Why Golf is Art and Art is Golf / we have not far to seek…”, “Perché il golf è arte e l’arte è golf/ non abbiamo molto da cercare…”), vissuto fra l’Ottocento e il Novecento e noto per aver scritto “Il Libro della Giungla” e la poesia “If” (“Se”). Golf is Art. Immagini e storie di sport propone un percorso sorprendente e raffinato che tra arte e letteratura, turismo e moda, accompagna il visitatore alla scoperta dell’immaginario legato al golf, ai suoi gesti, ai suoi paesaggi.

Attraverso una selezione di opere concesse da un’importante collezione privata, si compone una galleria che comprende stampe, disegni, manifesti e oggetti dalla prima età moderna alla contemporaneità. Dalle preziose incisioni del XVII secolo alle celebri vignette di Charles Crombie (The Rules of Golf Illustrated, 1905), dalla grafica ottocentesca alle tavole dei grandi illustratori del ‘900, dalle pregevoli ceramiche e porcellane alle tavole di Les Joies du sport, edizione apparsa a Parigi nel 1932 che tra le molte illustrazioni, ad opera dell’artista Milivoj Uzelac, comprende anche “Le Golf” con il commento di Henri Duvernois. Una suggestiva selezione di manifesti della Collezione Salce documenta inoltre l’immaginario che nella prima metà del XX secolo inserisce il golf nei più eleganti percorsi del turismo italiano e internazionale.

Alla serata al Golf Club Tirrenia, che è proseguita poi con una cena, hanno partecipato anche il presidente del consiglio comunale di Pisa Alessandro Gennai, l’assessore al turismo Paolo Pesciatini, la presidente dell’Unione industriale di Pisa Patrizia Alma Pacini e Virginia Mancini, presidente del Museo della Grafica, l’ente che ha realizzato la mostra con il patrocinio di Coni, Federazione Italiana Golf, Golf Club Tirrenia, Cus Torino, Centro di Medicina Riabilitativa “Sport and Anatomy” dell’Università di Pisa, Cus Pisa, Accademia di Sant’Uberto (Torino), Club delle Balette (Jesi), Europeana, Sistema Museale di Ateneo dell’Università di Pisa, Terre di Pisa e con la collaborazione del Museo Nazionale Collezione Salce di Treviso-Direzione regionale Musei Veneto.

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