La siccità che sta mettendo in grave difficoltà la Toscana ha ripercussioni pesanti anche sul mondo del golf. Per questo il presidente del Comitato regionale Fig Andrea Scapuzzi, in rappresentanza dei presidenti dei golf club della Toscana, ha scritto una lettera indirizzata al presidente della Regione Eugenio Giani, ai presidenti delle Province della Toscana e alle associazioni di categoria del commercio e del turismo. Ecco il testo della missiva firmata dal presidente Andrea Scapuzzi e dal vicepresidente vicario Nicola Risaliti.
La crisi idrica che ha colpito la nostra Regione, che sta provocando gravi danni all’agricoltura e all’economia, ha messo in ginocchio le strutture golfistiche della Toscana, alle prese con gravi problemi di impraticabilità dei terreni di gioco e danni irreversibili ai manti erbosi. Una situazione ampiamente prevista, per la quale i titolari dei golf club avevano chiesto l’intervento delle istituzioni per poter fare investimenti tesi al rifacimento e modernizzazione degli impianti irrigui e alla riconversione dei manti erbosi tramite l’impianto di erbe a ridotto fabbisogno idrico. Il Governo, recependo le istanze provenienti dal mondo del golf, ha inserito nel PNRR la possibilità di finanziare gli interventi tesi alla riqualificazione idrica ed energetica delle strutture sportive, come spiegato dalla sottosegretaria alla Presidenza del consiglio dei ministri per i rapporti con il Parlamento Caterina Bini durante l’incontro svoltosi a Montecatini nel giugno dello scorso anno (nella foto). Un incontro importante al quale prese parte anche il Presidente della Regione Eugenio Giani, il quale garantì l’impegno del governo della Toscana ad aprire i bandi regionali alle imprese golfistiche che avessero presentato progetti efficaci per il contenimento delle risorse idriche. Adesso i golf club della Toscana, un settore che conta oltre cinquecento dipendenti e che determina un importante indotto turistico a livello regionale, chiedono al Presidente della Regione Toscana di aprire un tavolo di confronto per poter dare concreta attuazione alle previsioni del PNRR orientate alla transizione ecologica e al miglioramento ambientale delle proprie strutture golfistiche.