Gran Premio Città di Firenze, al Parco la grande sorpresa è il baby Edoardo Romoli

Non era mai successo che un giocatore di terza categoria vincesse il playoff del Gran Premio Città di Firenze. La ventunesima edizione del prestigioso torneo organizzato dal Parco di Firenze in occasione della festività di San Giovanni, patrono della città, ha visto infatti il successo di Edoardo Romoli (nella foto, premiato dal presidente Giuliano Bagnoli), un ragazzo di appena 11 anni che da poco più di un anno si dedica al golf, oltre a giocare a calcio come attaccante nello Scandicci e a tennis. Romoli ha approfittato dell’assenza di Carlo Vangelisti (Centanni), vincitore in terza categoria con 40 punti, gli stessi ottenuti dal giovane Edoardo che ha però avuto uno score peggiore nelle buche finali scivolando così al secondo posto, e ha partecipato al playoff insieme ai vincitori del netto di prima categoria Alessandro Montalti, un altro giovane talento del Parco di Firenze, e di seconda Francesco Erbitano, oltre al primo lordo Maurizio Fallai.

Di fronte a un folto pubblico e sotto la guida di Giuliano Giovannini, direttore di gara, è stato proprio Fallai a portarsi in vantaggio dopo le prime 2 buche (2 par 4) grazie al par alla 1 e al bogey alla 2, ma l’emozione ha giocato brutti scherzi ai giocatori più esperti: Erbitano ha sbagliato due tee shot alla 1 e ha impiegato 8 colpi (+4) per chiudere la buca. Fallai al par 3 della buca 3 è finito in acqua col primo tee shot e ha fatto male anche col secondo chiudendo pure lui in 8 colpi. Anche Montalti è stato troppo falloso, forse per colpa della tensione, e così è stato il più giovane a totalizzare meno colpi di tutti (14) grazie a un par, un doppio bogey e un par alla buca finale del playoff, proprio come Erbitano che ha concluso al secondo posto (16) nonostante l’inizio choc. Terzo Fallai (17) e quarto Montalti con 18.

Le emozioni del playoff sono state la degna conclusione di una intensa giornata di golf, con quasi 70 giocatori impegnati su un campo curatissimo e verdeggiante nonostante il lungo periodo di grande calore e siccità. Il presidente del Golf Club Montecatini Massimiliano Laldi, che ha partecipato per la prima volta a una gara nel circolo dell’Isolotto, ha voluto fare i complimenti al collega Giuliano Bagnoli e al suo staff proprio per le condizioni del percorso e la splendida realtà del Parco di Firenze operante in piena città. Il trofeo con il Marzocco consegnato a Edoardo Romoli è stato l’epilogo della premiazione. Prima di lui sono stati premiati Francesco Erbitano, vincitore in seconda categoria con 40 punti davanti ad Alberto Monciatti (39), e Alessandro Montalti, leader in prima anche lui con 40 e seguito a 39 da Gianni Marracchi (Centanni). Maurizio Fallai con 31 punti lordi ha realizzato il miglior punteggio assoluto. Infine, Riccardo Pazzaglia è stato il primo super senior con 37 e Nada Ginetti (25) si è aggiudicata il primo lady e il nearest to the pin femminile, con Luca Stornaiuolo leader in quello maschile.

I partecipanti al playoff su 3 buche schierati sul tee della 1: da sinistra Francesco Erbitano primo in seconda categoria, Alessandro Montalti primo in prima, Maurizio Fallai primo lordo ed Edoardo Romoli primo in terza categoria
Il gruppo dei premiati del XXI Gran Premio Città di Firenze
Da sinistra: il presidente del Parco di Firenze Giuliano Bagnoli, il presidente del Golf Club Montecatini Massimiliano Laldi, il presidente del Golf Club Molino del Pero Arturo Filippini e il presidente del Golf Club Centanni Nicola Bianchi
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