La Coppa Commissione Sportiva intitolata alla memoria di Gianluca Salvetti è stata vinta da Nino Marchetti, che ha dedicato il successo all’amico scomparso 5 anni fa. Al Golf Club Montecatini Marchetti si è imposto con 78 colpi, ma l’impresa del giorno è stata realizzata da Franco Cecchi, autore di una hole in one alla buca 5, un par 3 di 176 metri. “Ho tirato un ferro 6, il tee era stato arretrato, e ho subito sentito che avevo fatto un gran bel colpo. La palla è rimbalzata un metro prima dell’asta e ho avuto l’impressione che fosse andata dentro la buca, ma finché non sono arrivato sul green non ero sicuro”. Cecchi, 56 anni di Lido di Camaiore, è il marito di Irene Mauro, segretaria del Golf Club Montecatini, e gioca a golf da 18 anni. Ha un handicap di poco superiore a 10 dopo essere stato addirittura 7. “E’ la prima volta che faccio hole in one, c’ero andato vicino due volte alla buca 18, e devo dire che è davvero una grande emozione. Ci vuole tanta fortuna e chissà, forse sono stato anche un po’ ispirato…Sono appena tornato da un viaggio di lavoro da Dubai e in aereo ho visto una sfida fra Lowry e Fleetwood che hanno tentato invano una hole in one su un par 3 di 140 metri. A forza di vedere quei colpi perfetti, molti dei quali rimasti a pochi centimetri dalla buca, si vede che sono entrato in forma”.
Cecchi è arrivato secondo nel netto di prima categoria, vinto da Nicola Mochi con 70 colpi, gli stessi del suo avversario che ha avuto però un peggior finale di gara. “Ho giocato molto bene dal tee al green – spiega Cecchi – ma ho sprecato molti putt”. In seconda e terza categoria, giocate con formula stableford, Alessandro Tozzi (Cus Parma) con 46 ha preceduto Ivano Pieri (41, Vicopelago) e Gianfranco Natali (Montecatini) con 47 ha superato il compagno di circolo Ivo Giuliani (46).