Il golf fa bene al cuore, parola del dottor Mauro Maioli cardiologo golfista

Giocare a golf fa bene alla salute è una frase che sentiamo ripetere spesso. Il dottor Mauro Maioli (nella foto), dell’Unita operativa Cardiologia dell’Ospedale Santo Stefano di Prato, è anche un golfista e da medico specialista ci spiega in questo articolo perché il gioco del golf migliora lo stato di salute cardiovascolare.

Cuore e Sport

Lo sport è un efficace mezzo di prevenzione delle malattie cardiovascolari: evita il sovrappeso, accelera il metabolismo dei grassi e degli zuccheri, migliora l’equilibrio nervoso ed è una benefica ginnastica per il cuore. L’attività fisica continuativa e, se le condizione del cuore lo permettono, la pratica di uno sport con regolari allenamenti, sono un efficace antidoto contro gli effetti sfavorevoli del modo di vivere moderno e contribuiscono a prevenire l’aterosclerosi e le malattie delle coronarie che sono la principale causa di morte prematura nei paesi industrializzati.

Non bisogna però dimenticare che le attività fisica e sportiva non risolvono tutti i problemi del rischio cardiovascolare e che la loro pratica eccessiva o intempestiva può essere addirittura pericolosa. È quindi importante conoscere i vantaggi e gli inconvenienti dei diversi sport, sapere quali sono adatti e quali non lo sono in relazione all’età e alle condizioni del cuore.
Infatti si deve ricordare:

  • Esercizio fisico non è soltanto lo sport: può essere fatto in molti modi, soprattutto camminando a piedi.
  • La «forma» non si mantiene soltanto facendo sport, ma anche rispettando l’igiene di vita e di alimentazione, evitando le sostanze tossiche, controllando la pressione arteriosa, mantenendo normale il peso corporeo, dormendo e riposando a sufficienza.
  • Lo sport non deve essere destinato a far perdere peso. I chili di troppo si eliminano correggendo gli errori alimentari: lo sport regolare permette di mantenere il peso nella norma evitando di ingrassare.
  • La scelta delle attività sportive da praticare dopo i quarant’anni deve essere indirizzata verso discipline che comportano allenamenti «di durata»: marcia più o meno rapida, gite a piedi, footing, e dopo attenta valutazione cardiovascolare: nuoto, sci di fondo, bicicletta, golf e tennis. A questi possono essere aggiunti tutti gli esercizi ginnici che favoriscono la scioltezza muscolare e articolare, la forma muscolare, la buona respirazione, e che consentono di mantenersi in forma d’inverno come d’estate.
  • L’allenamento dei muscoli è una necessità perché con l’età e il rallentamento delle attività fisiche di base, specialmente dopo il pensionamento, si può avere un’involuzione dei muscoli e delle articolazioni come quando si rimane nel letto a lungo.

Cuore e Golf

Il golf è uno sport aerobico, che si caratterizza per tre elementi: 

  1. passeggiata a passo più o meno sostenuto da 3 a 6 km secondo la lunghezza delle buche giocate (da 9 a 18); 
  2. tiro o lancio della pallina con ferri o legni, che impegna soprattutto la parte superiore del corpo (braccia e torace), con sforzo graduato dalla distanza che si vuole ottenere, per un numero complessivo di tiri variabile, secondo l’abilità del giocatore, da 35 a 55 per 9 buche e da 70 a 110 per 18 buche; 
  3. impegno agonistico contro sé stesso (per ottenere il risultato più soddisfacente) e contro gli altri giocatori, sia in una partita tra amici che nelle gare ufficiali.

Una caratteristica particolare del gioco del golf è, a differenza di altri sport, che si può fare a qualsiasi età, dai 7-8 anni fino alla vecchiaia. La passeggiata e il movimento per i tiri costituiscono una sana attività sportiva, mentre l’impegno agonistico dipende da come il gioco viene vissuto dal giocatore: sana competizione, ansia, stress, rabbia. Questo impegno, più che in altri sport, influisce sul risultato finale e sulla stanchezza dopo la partita. Il consumo di calorie varia secondo il numero di buche giocate, l’impegno fisico, la temperatura esterna, le difficoltà del campo (pianura o montagna) e può essere calcolato in circa 750-900 Kcal per 9 buche e 1500-1800 Kcal per 18 buche.

Vantaggi. Il golf praticato con regolarità e frequenza, in quanto consiste in una marcia prolungata all’aria aperta, ha un’azione preventiva sulle malattie cardiovascolari, secondo quanto viene raccomandato nelle linee-guida del 2019 per la prevenzione primaria delle malattie cardiovascolari. Un recente studio scandinavo (2008), infatti, eseguito su 300.000 golfisti ha segnalato che questi godono di una riduzione del 40% della mortalità con un aumento di 5 anni nell’aspettativa di vita rispetto alla popolazione non golfista, della stessa età e di pari condizioni socio-economiche. Quindi, il golf è in grado di sposare una delle principali raccomandazioni per la prevenzione delle malattie cardiovascolari: l’esercizio fisico aerobico e l’abbandono della sedentarietà. Ovviamente questo sport non è in grado da solo di ridurre il rischio cardiovascolare. Per ottenere una drastica riduzione è necessario combattere quelli che vengono considerati i fattori di rischio modificabili: fumo di sigaretta, ipertensione, valori di colesterolo elevati, diabete.

Svantaggi. Le malattie collegabili a questo sport sono fondamentalmente di tipo muscolo-articolare: lombaggini e lombo-artrosi per inadeguata torsione del busto, tendiniti e strappi muscolo-tendinei della spalla, del gomito, del polso, delle ginocchia. Esiste anche il rischio per chi non osserva le dovute distanze fra giocatori di essere colpiti da una pallina o da un bastone. Si sono verificate anche lesioni da scarica elettrica dovuta ai fulmini se non si osserva la sospensione del gioco durante i temporali.

Pertanto il golf è sconsigliato a:

  • tutti coloro che soffrono di importanti patologie alle spalle
  • per chi presenta patologie significative della colonna vertebrale (es. ernia discale)
  • per le persone che presentano gravi cardiopatie dilatative
  • per chi soffre di disturbi neurologici legati al coordinamento muscolare

Attività sportiva e consumo orario medio di calorie


Attività sportiva Kcal/ora

 Judo 821

 Nuoto (dorso)  720

 Nuoto (rana)  690

 Equitazione (galoppo) 590

 Pallacanestro 588

 Hockey su prato 567

 Calcio 564

 Nuoto (crawl) 546

 Canottaggio 546

 Equitazione (trotto) 468

 Tennis 462

 Canoa 438

 Golf 363

 Passeggiare (6 km/ora) 342

 Tennis da tavolo 288

 Ginnastica 282

 Tiro con l’arco 276

 Passeggiare (3,2 km/ora) 240

 Pallavolo 216

 Equitazione (passo) 174
Articolo precedenteItinera Challenge a Le Pavoniere, Bistarelli vince e sfiora la hole in one
Prossimo articoloAgis Senior Tour, a Tirrenia è già estate