“Ho realizzato il sogno della mia vita, costruire e gestire un campo da golf in questa zona che io definisco la Miami della Toscana. A 45 anni sono un uomo fortunato. Devo ringraziare moltissime persone che mi hanno aiutato e sostenuto in questa impresa, a partire dalla mia famiglia e da mia moglie Annalisa Valentini, che sarà sempre il mio braccio destro e sinistro”. Sono queste le parole commosse di Paolo Negroni (a destra nella foto, accanto alla madre Maria Teresa), in occasione dell’inaugurazione ufficiale di Riva Toscana Golf Resort & Spa venerdì 29 aprile, con il taglio del nastro insieme al sindaco di Follonica Andrea Benini, alla consigliera regionale Donatella Spadi all’assessore regionale al turismo Leonardo Marras (nella foto, da destra a sinistra). “Dobbiamo solo dire grazie a un imprenditore come Paolo Negroni, che ha superato tante difficoltà per portare a termine il suo progetto – ha detto il sindaco Benini -. Iniziative come questa valorizzano il territorio e aumentano la capacità attrattiva di Follonica”.
All’inaugurazione di Riva Toscana, un campo che fa crescere ulteriormente l’offerta golfistica della Maremma già rappresentata da altri club prestigiosi e apprezzati come Argentario, Saturnia e i più vicini Punta Ala e Toscana, hanno partecipato anche il presidente della Federazione italiana golf Franco Chimenti, accompagnato dalla segretaria generale Fig Marta Maestroni, il consigliere federale Gianni Collini e il presidente del Comitato regionale toscano Andrea Scapuzzi. “Posso solo fare i complimenti a Paolo Negroni per quello che è stato capace di realizzare – ha detto Chimenti -. La Toscana sta crescendo moltissimo nel golf e sono convinto che la Ryder Cup del prossimo anno a Roma, un sogno impossibile per molti ma non per me e resa possibile grazie al sostegno di due politici toscani come Matteo Renzi e Luca Lotti, sarà un grande successo”.
Il nuovo campo da golf, su 18 buche 12 delle quali vista mare, sorge su un’area ci circa 55 ettari che ospita anche il resort con 38 camere più piscina all’aperto e percorso benessere, oltre a un ristorante utilizzabile anche da clienti esterni al club. “Ho stretto un accordo con il gruppo Mira Hotels & Resorts – spiega il presidente Paolo Negroni – che gestisce tutta la parte alberghiera di Riva Toscana, mentre io curo e seguo l’aspetto golfistico. Mira Hotels ha in gestione anche i Golf Club Acaya in Puglia e I Monasteri in Sicilia, con Daniela Righi e Alessandro Vadagnini (fondatori del gruppo alberghiero e rispettivamente Ceo e presidente di Mira Hotels, ndr) nel ruolo di presidenti. Abbiamo l’obiettivo comune di realizzare un nuovo tipo di ospitalità golfistica, basata sulle eccellenze del territorio e su un modo diverso di accogliere e seguire i giocatori che verranno sui nostri campi”.
Nel corso della cena, culminata con il taglio della torta e un suggestivo spettacolo danzante nell’area del putting green, Paolo Negroni ha consegnato quattro tessere onorarie di soci di Riva Toscana a Giulia ed Edoardo Cavalsani, figli di Emanuele Cavalsani amico fraterno di Negroni e progettista di Riva Toscana scomparso prematuramente nel 2019, a Stefano Palmieri, il golfista non vedente di Follonica vera e propria bandiera del golf paralimpico italiano che a luglio andrà a difendere il titolo nel British Open, e a Marta Maestroni, da pochi mesi segretaria generale della Federazione italiana golf. Il presidente Fig Franco Chimenti ha invece consegnato una targa a Paolo Negroni per la nascita della sua creatura.