Sono iniziati dalla buca 3, sotto la guida del superintendent Vanni Rastrelli, i lavori di rinnovamento dell’impianto di irrigazione al Circolo Golf Ugolino Firenze. L’intervento interesserà le prime 9 buche del percorso oltre alla 18 e le aree del campo pratica e sarà eseguito dall’impresa Acquafert che installerà apparecchiature e irrigatori di marca Toro. Con il nuovo impianto sarà possibile irrigare in modo più completo e più mirato, anche da remoto, sia i fairway che i rough delle varie buche del percorso, che nella scorsa estate ha sofferto molto per le carenze del vecchio sistema di irrigazione, ormai superato. “Abbiamo deciso di avviare i lavori in questo periodo dell’anno, poco prima della chiusura invernale, per limitare al minimo i disagi ai giocatori – spiega Cristiano Bevilacqua, direttore dell’Ugolino -. L’intervento riguarderà una buca per volta, da lunedì 17 fino alla fine di gennaio il circolo sarà chiuso e in questo periodo i lavori potranno riguardare anche più buche contemporaneamente”. A fine marzo, se la stagione sarà favorevole, l’intervento sulle 10 buche dovrebbe essere finito, mentre per le restanti 8 si dovrà probabilmente attendere il prossimo anno.
Domenica 16 gennaio è in programma la finale della Major Cup, ultima gara prima della chiusura, e in quell’occasione le zone interessate dai lavori, sulla buca 3, saranno considerate terreno in riparazione. Alla ripresa delle gare, sabato 5 febbraio, ci sarà una sfida su 9 buche valida per il campionato sociale invernale di doppio. “Sarà anche un’occasione per fare beneficenza a favore dell’Airc (Associazione italiana ricerca sul cancro, ndr) grazie alla formula alla corda – annuncia Bevilacqua -. Ogni coppia potrà infatti acquistare fino a mezzo metro di corda, da utilizzare per agevolare le situazioni di gioco, e ogni centimetro di corda costerà 2 euro, da devolvere all’Airc”.