La prima edizione della Blacksmith Golf Cup, disputata al Casentino Golf Club Arezzo come evento collaterale della Biennale europea d’arte fabbrile di Stia e con in palio delle pregevoli opere realizzate dai maestri forgiatori nel corso delle edizioni precedenti, è entrata nella storia del circolo di Poppi per più motivi. Innanzitutto per il record del campo di 67 colpi, eguagliato dal 14enne Luca Rimauro (nella foto premiato da Francesco Magni) dopo che Niccolò Innocenti lo aveva stabilito pochi mesi fa. Poi per la hole in one realizzata da Enrico Chiavacci alla buca 1, con il primo tiro della sua gara. Infine, per la vittoria di padre e figlio in seconda e terza categoria: Gianfranco Caleri con 41 e Francesco con 38. In prima, invece, c’è stato il successo di Giovanni Mario Fonnesu con 39.
La hole in one alla buca 1 di Enrico Chiavacci è stata una vera e propria scarica di adrenalina. “Non l’avevo mai fatta – racconta Chiavacci, consigliere del Casentino Golf Club Arezzo – e riuscirci con il primo colpo della giornata è stata davvero un’emozione incredibile. Ho tirato un ferro 7 per coprire una distanza di 146 metri, ho visto la pallina rimbalzare prima della buca e andare in direzione dell’asta, l’ha colpita ed è caduta in buca. Quando l’ho raccolta, l’ho messa subito in sacca. La voglio conservare in bacheca”. Enrico Chiavacci ha 45 anni ed è tornato al golf nel 2015 dopo aver giocato da ragazzino. “Ero in vacanza a Numana – racconta – e nell’albergo c’era anche un campo da golf. Presi un ferro 7 e tirai la pallina a 150 metri. Il maestro mi disse: ‘Tu devi ricominciare a giocare’. E così è stato, anzi devo dire che la passione è cresciuta anno dopo anno”.
Barcelona International Race
La seconda tappa della Barcelona International Race, che invierà 4 finalisti (i primi netti di categoria e il primo lordo) al Golf Club San Valentino di Reggio Emilia in aprile 2022, ha visto l’affermazione di molti golfisti provenienti da altri circoli. Nel lordo il sedicenne aretino Leonardo Giuliattini (Firenze Ugolino), uno dei giovani più forti a livello italiano, ha vinto il lordo con 39 punti. Nel netto di prima categoria Carlo Boschi (Valdichiana) ha dominato con 46, seguito a debita distanza da Franco Valcelli (38, Caldese), mentre l’equilibrio ha caratterizzato la seconda categoria: Giovanni Marangolo (Le Miniere) e Maurizio Laurenti (Golf Club Toscana) hanno chiuso a 39 e Marangolo ha avuto la meglio grazie un finale di gara più ricco di punti. In terza, infine, altro successo targato Le Miniere Cavriglia: Stefania Innocenti con 40 ha preceduto Paolo Bazzanti (39, Casentino). Prima lady Aurora Ercoli (39, Golf Club Centanni) e primo senior Romano Trevinati (38, Casentino).