A sei colpi dal sogno ma nella storia. L’Ugolino si è classificato al secondo posto nel campionato nazionale Ragazzi a squadre Trofeo Emilio Pallavicino, vinto a sorpresa da Croara. La formazione dell’Ugolino, che non ha mai vinto questo torneo under 18 intitolato all’ex presidente del circolo fiorentino nonché vicepresidente della Fig e creatore del settore giovanile federale, ha sperato di farcela sul campo di casa, ma nell’ultima giornata ha dovuto arrendersi al miglior gioco espresso da Croara, club della provincia di Piacenza che ha avuto anche il miglior giocatore del torneo: Elia Dallanegra con 215 colpi (-1).
L’Ugolino ha affrontato la terza e ultima giornata al quarto posto, staccato di 4 colpi dalla capolista Marco Simone e di 1 lunghezza da Croara e Pinetina. Nessuno dei 4 giocatori guidati in campo dal professionista Massimiliano Secci e dal capitano Pietro Secci è riuscito a giocare il par del campo: Leonardo Giuliattini, il più solido nelle 3 giornate, ha chiuso in 73 (+1), Filippo Bagnoli in 74 (+2) e Federico Capanni in 75 (+3), mentre Neri Checcucci ha avuto una giornataccia (84 il suo punteggio, scartato). Pur avendo totalizzato 222 colpi (3 in più sia di martedì che di mercoledì) per un totale di 660, l’Ugolino è riuscito a superare Pinetina (665) e Marco Simone (667), scivolato addirittura al quinto posto dietro anche a Torino, favorito alla vigilia.
Chi invece ha giocato seppur di poco il miglior golf dei 3 giorni è stata la squadra di Croara, guidata dal professionista Alain Vergari e dal capitano Andrea Dallanegra, che ha avuto la soddisfazione di vincere il torneo insieme al figlio: i 217 colpi (218 martedì e 219 mercoledì) sono la somma del 69 di Elia Dallanegra, del 72 di Luca Cavalli campione italiano Cadetti (under 16) e del 76 di Riccardo Lavelli, con l’80 di Riccardo Tosi scartato, per un totale di 654. Al 28° posto Le Pavoniere (767 colpi) con Davide Tonelli, Leonardo Baldacci, Elia Ricotti e Max Salerno. In seguito a questo risultato il circolo di Prato ha perso il diritto di partecipare al Trofeo Pallavicino 2022 e si iscriverà al Torneo di qualifica.
La squadra dell’Ugolino chiude così, con il suo miglior risultato di sempre, un’edizione del Trofeo Emilio Pallavicino che ha confermato ancora una volta la difficoltà del campo fiorentino (in 3 giorni di gare sono stati solo 17, su un totale di 342, i giri sotto al par del campo). I giocatori, sostenuti dai soci che hanno partecipato con grande entusiasmo e collaborazione a questo appuntamento assegnato dal presidente della Fig Franco Chimenti all’Ugolino in occasione del centenario della nascita di “Nino” Pallavicino, hanno cercato fino all’ultimo di conquistare la vittoria, ma non sono riusciti purtroppo a giocare al massimo delle loro possibilità. Forse le aspettative (l’Ugolino era la seconda squadra per somma di handicap) e la pressione di giocare in casa hanno fatto aumentare la tensione e hanno influito sul rendimento di tutti i giocatori: nei 3 giorni nessuno dei 4 è riuscito a scendere sotto al par del campo. La legittima soddisfazione per il secondo posto si accompagna così alla consapevolezza di non aver sfruttato al meglio un’occasione irripetibile, sia per la forza della squadra che per il vantaggio di giocare sul campo di casa.