Non ha rivinto la Coppa del Presidente, ma ha apposto il suo nome e cognome nella bacheca del Record del campo dilettanti di Punta Ala. I 70 colpi (-2 sul par ) di Lorenzo Silva nel 1976 e di Enrico Nistri nel 1983 sono stati eguagliati da Niccolò Caucia (a sinistra nella foto con il presidente Fernando Damiani e il vicepresidente nonché suo compagno di doppio Lorenzo Damiani) nella quinta e ultima gara del Circuito I Profumi del Marmo Golf Cup, con finale il 12 settembre al Golf Club Punta Ala. Il record dei professionisti appartiene invece ad Alessandro Tadini con 69 colpi (2002).
Per l’occasione i giocatori di prima categoria hanno gareggiato dai tee bianchi arretrati, senza piazzamento della palla, proprio per rendere ufficiale il tentativo di battere un record che dura ormai da 45 anni. Tutta l’attenzione era puntata sul 14enne Giovanni Binaghi, uno dei giovani più forti a livello italiano, in gara nello stesso flight di Filippo Bagnoli, under 18 dell’Ugolino nel giro azzurro, seguiti da Alberto Binaghi allenatore delle Nazionali, e di Paolo Negroni, recente vincitore della Coppa del Presidente proprio a spese di Caucia. Binaghi ha chiuso in 74 colpi (+2) e Bagnoli in 76 (+4), ben lontani da Caucia che sta ritrovando la forma migliore, quella che nel 2020 gli ha consentito di vincere tutte le gare più importanti a Punta Ala.
Nel netto di prima categoria Valerio Pacini (Punta Ala) ha vinto con 75 colpi a spese proprio di Binaghi, con lo stesso punteggio ma un finale di gara peggiore (bogey sia alla 14 che alla 15). In seconda, giocata con formula stableford come la terza, Fabio Massimo Bombacci (Roma Acquasanta) con 40 punti ha preceduto Iacopo Puliti (35, Ugolino) e in terza Corrado Guido Segre con 37 ha avuto la meglio su Lucio Veneziani (34, Punta Ala). Prima lady Camilla Bigagli (35, Punta Ala) e primo senior Leonardo Merlo (36, Ugolino), qualificati entrambi per la finale del 12 settembre insieme a Caucia, Pacini, Bombacci e Segre. Maya Haug (Punta Ala) si è aggiudicata il nearest to the pin piazzando la palla a 90 centimetri alla buca 15.
Prosecco Golf Cup
Niccolò Caucia aveva preso le misure al record del campo il giorno prima, nella Prosecco Golf Cup, vinta con 38 punti lordi (-2, ma dai tee gialli). In prima categoria Lorenzo Minoli (Barlassina) era stato il leader con 34 davanti a Luca Fabbrini (32, Bogogno); in seconda Gino Faralli (Casentino) con 37 aveva firmato la sua prima gara estiva a Punta Ala, seguito a 35 da Gino Antonelli (Castelfalfi) e in terza Pietro Paolo Pezzuoli (Modena) con 41 aveva preceduto Alessandro Alessandrini (40, Roma Acquasanta). In quarta, da 37 a 54 di handicap, Andrea Vecchi (Ducato La Rocca) con 44 aveva staccato Roberto Lupano (37, Golf in Milano).