“E’ la mia prima hole in one in carriera. Dopo ben 688 gare, le ho archiviate tutte dalla prima all’ultima: non ne avevo mai fatte e non le avevo mai viste fare, pur avendo giocato anche con golfisti di prim’ordine. Qualche volta in allenamento mi era capitato, ma in gara mai!”. Alessandro Lippi (nella foto), lucchese di 67 anni, ha realizzato il sogno della vita di ogni golfista: alla buca 9 del Golf Club Bellosguardo, durante la gara Agis, è arrivato il momento della sua hole in one.
“Abbiamo giocato dai verdi – racconta – e la buca era a circa 150 metri dal tee di partenza. Ho tirato un ferro 5 piano e la palla è volata dritta verso l’asta, anche i miei compagni di gioco hanno detto: ‘stai a vedere che hai imbucato!. Il tee di partenza è più in basso del green e non abbiamo potuto vedere dove era andata la palla. Quando ci siamo avvicinati abbiamo visto che la palla era rimasta incastrata fra l’asta e il bordo della buca. E’ stata davvero una grande emozione, anche per il mio marcatore, che aveva segnato 1 sulla sua colonna invece che su quella del giocatore!”.
Lippi ha iniziato a giocare a golf a 50 anni e attualmente ha un handicap di poco a superiore a 12. “Sono socio a Bellosguardo, dopo esserlo stato in molti altri circoli. Dopo un po’ mi annoio e cambio”. Le statistiche del suo gioco invece non lo annoiano. “Archivio tutte le mie gare su un foglio Excel, siamo già a 688 e questa merita di essere ricordata”.