Anche il golf può trarre beneficio dalle risorse del Recovery Plan (250 miliardi), che contiene specifiche indicazioni per la transizione ecologica, il recupero ambientale e lo sviluppo del turismo: tre aspetti fondamentali di questo sport ben conosciuto dal primo ministro Mario Draghi, appassionato golfista. Il comitato regionale toscano della Federgolf, dopo aver scritto nei mesi scorsi una lettera a Valentina Vezzali, sottosegretario allo sport, per sensibilizzarla su questi temi nel periodo di preparazione del Recovery Plan da parte del governo italiano, ha organizzato un incontro con Caterina Bini (nella foto con Massimiliano Laldi, presidente del Golf Club Montecatini, il governatore della Toscana Eugenio Giani e il vice presidente vicario del comitato regionale toscano Fig Nicola Risaliti), sottosegretario alla Presidenza del consiglio dei ministri per i rapporti con il Parlamento, ed Eugenio Giani, presidente della Regione Toscana.
“Golf e Recovery Plan”, questo il titolo dell’appuntamento tenutosi al Golf Club Montecatini alla presenza di Andrea Scapuzzi, presidente del comitato regionale toscano della Fig, e del consigliere nazionale federale Gianni Collini insieme ai presidenti di alcuni dei circoli più importanti della Toscana, è stato coordinato da Nicola Risaliti, vice presidente vicario del comitato regionale toscano della Fig. Nell’occasione è stato presentato un documento, a firma di Scapuzzi e Risaliti, nel quale si chiede al governo “di favorire lo sviluppo delle enormi potenzialità turistiche che il comparto golf può sviluppare nel nostro Paese, emanando direttive alle Regioni per una attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza che tenda a facilitare l’accoglimento dei progetti di riconversione ecologica dei campi da golf”. Si ha la certezza che le risorse investite in queste infrastrutture turistico-sportive presenti su tutto il territorio nazionale creeranno un effetto moltiplicatore di decine di volte attraverso la crescita dell’enorme indotto da esse generato e contribuiranno in maniera concreta al miglioramento delle condizioni ambientali e della qualità della vita.
La senatrice Bini, dopo aver riconosciuto l’importanza e le potenzialità del golf dal punto di vista di sviluppo turistico e ambientale, si è impegnata a promuovere un incontro con i colleghi sottosegretari interessati a queste tematiche (Economia, Ambiente e Sport) per realizzare un coordinamento operativo a livello nazionale. A livello regionale il presidente Eugenio Giani ha dato la sua disponibilità a finanziare progetti di riqualificazione ambientale (rifacimento di impianti di irrigazione e manti erbosi, realizzazione di impianti fotovoltaici) a prescindere dai finanziamenti europei.
Grazie a queste importanti manifestazioni di attenzione e interesse, il comitato regionale toscano della Federgolf intende realizzare una preziosa opera di coordinamento con i circoli della Toscana interessati a queste possibilità di finanziamenti. Per supportare i club nella predisposizione dei progetti, da presentare nel giro di tre mesi, saranno a disposizione anche i tecnici della Fig.