Quella del Casentino Golf Club Arezzo è una squadra tutta composta da giocatori formatisi nel circolo di Poppi e che affronta il campionato toscano in programma al Golf Club Toscana con la sesta posizione per handicap complessivo. Niccolò Innocenti, dedicatosi al golf dopo un passato nel calcio come portiere, e Marco Cenni, prossimo alla laurea in Agraria, si sono avvicinati a questo sport grazie ai corsi avviati da tempo con le scuole del Casentino. Il capitano Lorenzo Vezzosi è un socio storico, che ha iniziato a giocare da bambino, e infine Luca Giannotti ha conosciuto il golf da adulto e si è subito appassionato con ottimi risultati. “Sono tutti giocatori che mettono molto impegno nel golf, sono sicuro che faremo un buon lavoro al Pelagone – è l’auspicio del presidente del Casentino, l’architetto Roberto Mariottini -. Mi sembrano di un livello irraggiungibile, io ho iniziato da poco a giocare, grazie a un amico, ma sono stato subito conquistato da questo sport”.
Il presidente Mariottini, a lungo presidente della locale Comunità montana, ha un obiettivo ambizioso per il suo mandato iniziato poco più di un anno fa: “Vorrei che questo campo, di proprietà pubblica, crescesse fino a diventare a 18 buche. Oltre alle 9 tradizionali, ce ne sono altre 4 che però non sono utilizzabili perché troppo distanti e con un disegno incompleto. Ecco, dobbiamo eseguire la progettazione necessaria a reperire finanziamenti e sponsor per arrivare a realizzare un campo a 18 buche, ripensando anche la club house e creando percorsi pedonali e ciclabili al suo esterno. Insomma, si tratta di una visione di più ampio respiro che non riguarda solo il Casentino, ma l’intera Toscana. Vorremmo che il circolo diventasse sempre più un punto di riferimento anche a livello turistico”.
Mariottini (nella foto) punta ad aprire il circolo anche ai praticanti di altri sport ed è molto soddisfatto dell’attività promozionale che sta dando buoni frutti. “Con 200 euro offriamo 10 lezioni con il maestro, il noleggio dell’attrezzatura e la frequentazione del circolo. Molti giovani si sono avvicinati di recente al golf”.
E il direttore del Casentino Luca Alterini ricorda i tanti giovani che sul percorso di Poppi hanno mosso i primi passi per diventare poi giocatori di alto livello, addirittura eccelso come nel caso di Lorenzo Gagli, professionista dell’European Tour. “Oltre a Gagli, al Casentino hanno iniziato a giocare il professionista Rocco Sanjust e Andrea Martini, amateur qualificatosi per l’Alps Tour e in gara al Pelagone per Bagnaia. E poi Pietro Secci, oggi capitano dell’Ugolino, Francesco Montaini e più di recente Leonardo Giuliattini e Luca Rimauro, i due migliori under 16 e under 14 in Toscana e fra i migliori a livello italiano. Fra le ragazze Alessia Lucci e Virginia Benocci, passate di recente all’Ugolino”. I prossimi potrebbero venire fuori dal Club dei giovani curato dal professionista Carlo Sottili, che segue con passione sia l’attività giovanile che quella promozionale.