E’ stato Lorenzo Damiani, vicepresidente del Golf Club Punta Ala, a celebrare con un potente drive la terrazza panoramica Il Cielo dopo il taglio del nastro effettuato da Elena Nappi, vicesindaco di Castiglione della Pescaia. Un tee shot giocato scalzo, ma in camicia e pantaloni di abito: un’immagine simbolo di quello che potrebbe diventare il golf in una location così suggestiva, dove organizzare sfide di driving contest magari sorseggiando un aperitivo in compagnia di amici e familiari non golfisti. E Andrea Scapuzzi, presidente del comitato regionale toscano della Federgolf, lo ha subito imitato, anche se con le scarpe ai piedi, dopo aver elogiato i proprietari del Golf Club Punta Ala per la splendida realizzazione che ha reso ancor più suggestivo uno dei circoli più belli d’Italia.
L’inaugurazione della terrazza panoramica Il Cielo è stata l’occasione per fare il punto sui progetti del Golf Club Punta Ala. “A ottobre partiranno i lavori per la costruzione di una foresteria con 30 camere, piscina e Spa – ha annunciato il presidente Fernando Damiani -. Vogliamo che Punta Ala diventi un polo di attrazione golfistica per 365 giorni all’anno. I giocatori troveranno un campo e un clima ideale, ma anche i loro familiari e accomapagnatori non golfisti avranno tutte le comodità e le alternative per un soggiorno indimenticabile”.
Di valorizzazione del territorio e rinascita di Punta Ala hanno parlato la vicesindaco di Castiglione della Pescaia Elena Nappi e il consigliere regionale del Pd Leonardo Marras, ex presidente della Provincia di Grosseto. Ed Eugenio Giani, presidente del consiglio regionale della Toscana e candidato governatore per il centrosinistra alle elezioni del prossimo settembre, ha voluto ricordare il sogno di Punta Ala: “Con un campo e una struttura così bella sarebbe la sede ideale per ospitare il golf nella candidatura di Firenze-Bologna alle Olimpiadi 2032, così come la vela. Ero venuto qua il 5 marzo, all’inizio dei lavori e prima del blocco del Paese per l’emergenza Coronavirus, e sono felice di vedere che l’entusiasmo di Fernando Damiani ha portato a un risultato così suggestivo”.
Hanno partecipato alla bella giornata di sport e amicizia anche il consigliere federale Gianni Collini e i presidenti di due importanti circoli toscani: Camilla Tolomei dell’Ugolino Firenze e Massimiliano Laldi del Golf Club Montecatini, che hanno preso parte alla gara in programma sullo splendido percorso di Punta Ala e alla successiva cena nei locali rinnovati del ristorante e della ammodernata terrazza. Dulcis in fundo, è arrivato anche l’ospite più atteso della serata, il presidente della Federazione italiana golf Franco Chimenti. “L’entusiasmo e la passione della famiglia Damiani -ha detto – sono una risorsa importante per il golf e per il Paese. Devo fare i complimenti a Fernando e a suo figlio Lorenzo per questi lavori che hanno reso ancora più bello un circolo già suggestivo e di grande tradizione. Il rinvio al 2023 della Ryder Cup? Sapremo sfruttare al meglio questo anno in più”. In segno di apprezzamento e amicizia, Chimenti ha consegnato a Fernando Damiani una targa celebrativa della Federazione italiana golf.