La mappa della riapertura dei circoli a partire da giovedì 7 maggio

Dopo quasi due mesi, i golfisti toscani possono finalmente uscire dalla loro quarantena. Il primo club che ha deciso di riaprire, a partire da giovedì 7 maggio alle ore 8, è stato l’Ugolino Firenze, che nel pomeriggio di martedì 5 ha stabilito di far tornare i suoi soci sul percorso a 18 buche mantenendo la chiusura del campo pratica (oltre a spogliatoi, club house, area caddie master, palestra, pro shop, buvette e bagni sul percorso, come previsto dal Protocollo anti contagio), prevedendo l’obbligo di prenotazione per i tee time e contingentando l’accesso a putting green e pitching green. Alla decisione dell’Ugolino si sono poi accodate Le Pavoniere Prato, che sempre giovedì apriranno sia il percorso che il campo pratica, e il Golf Club Montecatini. Ufficializzate, nella mattinata di mercoledì, le riaperture anche di Montelupo e Punta Ala. Per i campi a 9 buche, è stato il Golf Club San Miniato ad annunciare la ripresa per giovedì 7 maggio. Venerdì 8, invece, sarà il turno del Parco di Firenze, del Cosmopolitan e del Golf Club Tirrenia (Pisa), del Golf Club Toscana (Gavorrano, Grosseto) e di quattro circoli aggregati: Golf Club Quarrata (Pistoia), Centanni (Bagno a Ripoli, Firenze), Le Miniere Cavriglia (Arezzo) e Circolo Golf L’Abbadia (Colle Val d’Elsa, Siena). Sabato 9, infine, sarà il turno di Golf Club Bellosguardo (Vinci), Royal Golf La Bagnaia (Murlo, Siena), Castelfalfi Golf Club (Montaione, Firenze), Golf Club Casentino Arezzo (Poppi), Golf Club Valdichiana (Sinalunga, Siena) e, in Versilia, Alisei Pietrasanta. Giovedì 14 è invece il giorno di riapertura dell’Argentario Golf Club (Monte Argentario, Grosseto).

Quella della riapertura non è stata una decisione scontata, nonostante l’integrazione all’ordinanza 50 del 3 maggio 2020 della Regione Toscana avesse in pratica spalancato le porte dei circoli. Molti di questi temevano possibili reazioni del governo, che pure non era intervenuto per altre materie (autorizzazione alla vendita da asporto per ristoranti e gelaterie, attività motoria e sportiva all’aperto lontano dalla propria abitazione) sulle quali il presidente della Toscana Enrico Rossi aveva anticipato le scadenze fissate dalle disposizioni governative. C’era anche il timore di possibili contrasti con la linea ufficiale della Federazione, che ha operato in stretto collegamento con il ministro dello sport Spadafora, nonostante lo stesso presidente Chimenti avesse detto pochi giorni fa che i circoli dovevano riaprire al massimo entro l’11 maggio. Nella tarda serata di martedì 5 maggio è arrivato anche l’ok di Chimenti, che in una lettera ai circoli pubblicata sul sito della Federgolf ha in sostanza dato il via libera alla loro riapertura. “La Federazione – ha scritto Chimenti a proposito delle richieste di consentire l’accesso ai campi da golf non solo a professionisti e atleti di interesse nazionale – non porrà obiezioni ai circoli che decidessero di riavviare le proprie attività sociali e sportive, nel rispetto delle legittime prescrizioni nazionali e locali e con la massima responsabilità sociale”.

Le linee guida qui sotto, sintetizzate in due volantini che saranno affissi nei circoli, riassumono i punti principali del Protocollo anti contagio, elaborato dalla Commissione per l’emergenza Coronavirus e inoltrato al ministro dello Sport. Saranno queste le disposizioni per il golf in tempi di Covid-19.

Le linee guida della Fig per il golf in sicurezza
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