Al Golf Club Punta Ala il blocco delle attività sportive disposto dal governo è coinciso con una serie di imponenti lavori di ristrutturazione. In questo momento di divieti e di incertezza verso il futuro, sapere che qualcuno sta investendo è consolante oltre che meritevole di essere sostenuto e apprezzato. Alla riapertura il circolo del presidente Fernando Damiani si presenterà completamente trasformato e ancora più bello. Ma vediamo nel dettaglio come cambierà uno dei più affascinanti circoli della Toscana e di tutta Italia.
Partiamo dalla novità più sostanziosa, ossia la creazione di una terrazza sul tetto del ristorante. Duecento metri quadrati adibiti a lounge bar con vista mare che ospiteranno anche il tee di partenza professionisti della buca 10. Sarà proprio qui che in estate, ad agosto, è in programma un driving contest che richiamerà molti golfisti in vacanza. La terrazza del bar-ristorante è stata ampliata e chiusa da una nuova balaustra e l’intera club house è stata dotata di nuovi impianti termici, con aria condizionata, elettrici e domotici. Al piano terreno è stato allargato il pro-shop ed è stata realizzata una nuova pavimentazione della strada per i golf-cart con la creazione di uno spazio apposito per il parcheggio dei mezzi stessi. Per i due chilometri di via del Golf, infine, sono stati installati due chilometri di rete antiintrusione dei cinghiali.
I lavori, tuttora in corso e seguiti in prima persona dal vicepresidente Lorenzo Damiani, hanno risentito di qualche ritardo nella consegna di materiali, causato dalla difficile situazione sanitaria nel Nord Italia. L’obiettivo è di completarli ai primi di aprile e di riaprire il circolo con la ripresa dell’attività sportiva, per il momento sospesa fino al 3 aprile e forse prolungata. L’unica certezza, invece, è che dopo questi interventi Punta Ala diventerà una meta irrinunciabile per gli appassionati di golf toscani. E non solo.