La nascita di Toscana.golf è coincisa con la splendida prova di Lorenzo Gagli nell’Oman Open, il torneo dell’European Tour concluso al decimo posto dal golfista fiorentino a soli 5 colpi dal vincitore, il finlandese Valimaki che alla terza buca di spareggio ha battuto il sudafricano Stone. Questo sito è nato per parlare soprattutto di golf amatoriale e dilettantistico, ma sono felice di raccontare l’impresa di un professionista perché credo che al nostro sport servano personaggi come Gagli, un giocatore che porta all’estero il nome di Firenze e della Toscana. Ora, in un momento così difficile, nel quale l’Italia è vista con crescente sospetto e viene addirittura evitata da buona parte del mondo.
In Oman Lorenzo Gagli si è trovato ad affrontare una situazione difficile proprio a causa della psicosi scatenata dalla paura di contagio del Coronavirus e ha rischiato di essere escluso dal torneo solo per aver detto a una dottoressa dell’European Tour di aver avuto la febbre la settimana prima torneo. Ha passato un giorno in quarantena, con la prospettiva di rimanerci fino a mercoledì prossimo, e di perdere i quattro tornei consecutivi che aveva messo in programma. Sembrava tutto perduto e invece la mattina di giovedì 27 febbraio, primo giorno di gara, è arrivata la svolta. L’esito negativo del tampone ha convinto le autorità sanitarie dell’Oman e gli organizzatori dell’European Tour a riammettere Gagli e il suo compagno di stanza, Edoardo Molinari anche lui finito in quarantena. I due sono stati fatti partire come ultimo flight, in coppia, senza poter effettuare la tradizionale routine pre-gara e talmente tardi che non sono neanche riusciti a concludere il giro. Gagli e Molinari hanno raccontato di aver affrontato le 18 buche con una sensazione di sollievo che li ha alleggeriti di ogni pressione. E hanno giocato bene, divertendosi come due amici che si ritrovano sul green. Entrambi hanno passato il taglio, Gagli ha accusato solo un lieve calo nella terza giornata (il “moving day” suo attuale tallone d’Achille) per concludere la gara al decimo posto con il miglior giro dei quattro disputati.
Dall’esclusione dal torneo a un posto fra i “top ten”. Così è la vita, così è il golf. Come ci ha insegnato Lorenzo Gagli.
